Teodardo di Tongres

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San Teodardo di Tongres
San Teodardo, Cattedrale di San Paolo, Liegi
 

Vescovo e martire

 
NascitaSpira, 618 circa
MorteSpira, 670 circa
Venerato daChiese cattoliche e ortodosse romane
CanonizzazionePre-canonico
Ricorrenza10 settembre
AttributiSpada
Patrono diMandriani
commercianti di bestiame

Teodardo di Tongres o Teodardo di Maastricht (Spira, 618 circa – Spira, 670 circa) è stato un vescovo franco, venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Lamberto I di Hesbaye, Teodardo fu vescovo di Tongres e Maastricht, forse discepolo e successore di Remaclo. Alcuni nobili si impossessarono delle terre della sua chiesa, così decise di rivolgersi a Childerico II per chiedere giustizia. Passando per la foresta di Bienwand, vicino a Spira, fu aggredito da alcuni ladri, che lo uccisero; il suo biografo ci racconta che Teodardo ebbe comunque il tempo di fare un lungo discorso ai suoi assassini, che risposero con una citazione di Orazio.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Visto che morì in viaggio per difendere i diritti della Chiesa, fu venerato come un martire, e il suo nipote e successore, il vescovo Lamberto, trasferì i suoi resti nella chiesa di Liegi.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni
Crodoberto I di Tours Cariberto di Hesbaye  
 
Wulfgurd  
Lamberto I di Hesbaye  
Glismonda di Baviera  
 
 
Teodardo di Tongres  
 
 
 
 
 
 
 
 

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Tongres e Maastricht Successore
Remaclo 662-670 San Lamberto di Maastricht
Controllo di autoritàVIAF (EN170202447 · CERL cnp01285552 · GND (DE144009064 · WorldCat Identities (ENviaf-170202447