Taverne d'Arbia

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Taverne d'Arbia
frazione
Taverne d'Arbia – Veduta
Taverne d'Arbia – Veduta
Panorama di Taverne d'Arbia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Siena
Comune Siena
Territorio
Coordinate43°17′42.5″N 11°23′59.2″E / 43.295139°N 11.399778°E43.295139; 11.399778 (Taverne d'Arbia)
Altitudine185 m s.l.m.
Abitanti2 416 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale53100
Prefisso0577
Fuso orarioUTC+1
Patronosant'Isidoro Agricola
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Taverne d'Arbia
Taverne d'Arbia

Taverne d'Arbia è una frazione del comune italiano di Siena, in Toscana.

Situata al confine est del territorio comunale, con i suoi circa 2 500 abitanti è la frazione più popolosa di Siena. Da Siena dista 13 km

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La località sorse probabilmente in epoca romana come mansio situata nei pressi del torrente Arbia.[1] Nel 1004 è documentata l'esistenza di una chiesa dedicata a Santa Margherita sita in Tavernule.[1] Nei pressi di questa località, sul Poggio delle Ropole, erano accampate le truppe senesi che combatterono la sanguinosa battaglia di Montaperti, descritta da Dante Alighieri nella Divina Commedia.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale è intitolata al patrono di Taverne d'Arbia, Sant'Isidoro, ed è stata costruita negli anni sessanta del XX secolo; accoglie l'organo a canne Claudio Anselmi Tamburini opus 29, costruito nel 1986.

Significativo anche il monumentale ponte a tre arcate sul torrente Arbia progettato nel 1787 da Pietro Ferroni, in sostituzione di un antico ponte documentato dal 1353.[1]

Il gruppo di Donatori di Sangue Avis di Taverne e Arbia ha commissionato due grandi murali all'artista Francesco Del Casino. Entrambi visibili in corrispondenza del cavalcavia sotto la Siena-Bettolle, uno commemora la battaglia di Montaperti, che si svolse nelle vicinanze, l'altro ha come tema la solidarietà.

La frazione presenta una delle aree dismesse da recuperare maggiori rispetto a tutto il Comune: l'ex Molino Muratori presenta una superficie di 20.000 m2.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Dizionario geografico fisico storico della Toscana di Emanuele Repetti, su archeogr.unisi.it. URL consultato il 27 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).

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