TIMM

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TIMM
Paese Bandiera della Germania Germania
Lingua tedesco
Data di lancio 1º novembre, 2008
Formato 4:3/16:9
Editore Deutsche Fernsehwerke GmbH (DFW)
Sede principale Berlino, Germania
Sito TIMM
Diffusione
Via cavo
Available on German cable systems Check local listings
UPC Cablecom Channel 060 (digital CH-D)

TIMM è un canale satellitare e via cavo free to air in lingua tedesca, dove il proprio target di audience sono gli omosessuali, in particolare i maschi. Il servizio è stato lanciato il 1º novembre, 2008. Era disponibile anche su uno live stream.

TIMM è un canale sullo stile di vita generale e sull'intrattenimento, con una serie di programmi che includono drammi, commedie, film, serie televisive sullo stile di vita e altri programmi.[1] A partire dal 1º febbraio, 2009 va in onda 24/7.[2] Nel gennaio 2010, la Deutsche Fernsehwerke GmbH, titolare di TIMM, ha fatto richiesta per la procedura fallimentare.[3] Il 22 febbraio 2010, TIMM ha fermato la messa in onda via Astra 1L [4] ed è attualmente disponibile solo tramite cavo.[5]

Programmazione[modifica | modifica wikitesto]

Commedia[modifica | modifica wikitesto]

Documentari[modifica | modifica wikitesto]

Magazine[modifica | modifica wikitesto]

  • TIMM TODAY
  • TIMM Spezial
  • TIMM Travel
  • Ruby
  • Yagaloo
  • queer Lounge
  • UPGRADE

Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

Show[modifica | modifica wikitesto]

Il presentatore di TIMM Ricky Breitengraser (il secondo da sinistra) e i membri della giuria di Village Boys – Die große Lips Casting Show Jimmy Joe, Katja Mitchell, Ross Antony e Nina Queer

Talkshow[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Germany To Get First Gay TV Channel; GaydarNation.com; 26 settembre 2008
  2. ^ Ab Februar: TIMM sendet rund um die Uhr – Quotenmeter.de
  3. ^ (DE) Timm-Betreiber Deutsche Fernsehwerke insolvent, su dwdl.de, 26 gennaio 2010. URL consultato il 3 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2010).
  4. ^ (DE) TIMM: Schonfrist bis Ende März, su queer.de, 19 febbraio 2010. URL consultato il 3 marzo 2010.
  5. ^ (DE) Fehler beim Empfang - aktuelle Störungsmeldungen, su timm.de, 2 marzo 2010. URL consultato il 3 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]