Suore della Divina Provvidenza (Saint-Jean-de-Bassel)

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Le Suore della Divina Provvidenza, dette di Saint-Jean-de-Bassel (in francese Soeurs de la Divine Providence de Saint Jean-de-Bassel), sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla C.D.P.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione deriva dalle suore della Provvidenza, fondate nel 1762 da Jean-Martin Moyë (1730-1793) per l'istruzione delle fanciulle nelle zone rurali della Francia.[2]

Nel 1827 venne aperto un noviziato a Saint-Jean-de-Bassel, presso un edificio già appartenente ai cavalieri giovanniti, e il 13 dicembre 1838 Charles Forbin-Janson, vescovo di Nancy, costituì questo ramo in congregazione autonoma.[3]

L'istituto, approvato civilmente dal presidente Luigi Napoleone Bonaparte il 12 marzo 1852, ricevette il pontificio decreto di lode il 31 gennaio 1931 e le sue costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede l'11 gennaio 1943.[3]

Nel 1866, su richiesta di Claude-Marie Dubuis, vescovo di Galveston, le suore di Saint-Jean-de-Bassel a inviarono delle religiose in Texas, che si resero autonome nel 1886 assumendo il nome di Suore della Divina Provvidenza di San Antonio;[4] da un ramo di suore ausiliarie della congregazione di San Antonio, nel 1930 ebbe origine l'istituto delle Missionarie Catechiste della Divina Provvidenza.[5]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le Suore della Divina Provvidenza sono dedite all'assistenza e all'educazione della gioventù e alla cura degli infermi.[6]

Sono presenti in Europa (Belgio, Francia, Polonia), in Africa (Madagascar, Mali) e in America (Ecuador, Stati Uniti d'America):[7] la sede generalizia è a Fénétrange.[1]

Al 31 dicembre 2010 l'istituto contava 562 religiose in 116 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1628.
  2. ^ G. Mathon, BSS, vol. IX (1967), coll. 660-665.
  3. ^ a b G. Rocca, DIP, vol. III (1976), coll. 734-735.
  4. ^ G. Rocca, DIP, vol. III (1976), coll. 735-736.
  5. ^ G. Rocca, DIP, vol. III (1976), col. 737.
  6. ^ Enciclopedia Rizzoli Larousse, vol. XII (1970), p. 307, voce Provvidenza (congregazioni della Divina).
  7. ^ Où sommes-nous ?, su divine-providence-stjean.org. URL consultato il 26-6-2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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