Stazione di Selva del Bocchetto

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Selva del Bocchetto
stazione ferroviaria
già Lesignano di Palmia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàTerenzo
Coordinate44°37′28.92″N 10°00′21.96″E / 44.6247°N 10.0061°E44.6247; 10.0061
Lineeferrovia Pontremolese
Storia
Stato attualedismesso
Soppressione2014
Caratteristiche
TipoFermata in superficie, passante
Binari1
OperatoriTrenitalia
DintorniTerenzo, fiume Taro, Solignano
NoteSenza traffico dal 2007 al 2014

La stazione di Selva del Bocchetto era una fermata ferroviaria posta al chilometro 34+395 sulla linea Parma-La Spezia, detta "Pontremolese".[1] Serviva il centro abitato di Selva Stazione e Bocchetto, frazioni del comune di Terenzo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto, originariamente denominato "Lesignano di Palmia",[2] venne temporaneamente privato del traffico sia viaggiatori che merci a piccola velocità, dal 1º aprile 1891[3] al 1º febbraio 1893.[4] Dal 1º agosto 1894 la gestione della stazione passò alla società per le Strade Ferrate del Mediterraneo.[5]

All'inizio degli anni dieci del Novecento per l'impianto risultava aperto un progetto per l'ampliamento del binario per gli incroci e dello scalo merci.[6][7] Declassata a fermata impresenziata nel 1976[8] e senza traffico dal 2007, venne definitivamente soppressa il 30 novembre 2014, contestualmente all'apertura della variante di tracciato Solignano-PP Osteriazza.[9]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Vista dalla banchina dell'unico binario presente, nel 2017

L'impianto disponeva di un fabbricato viaggiatori (ospitante la sala d'attesa), di una banchina che serviva l'unico binario di corsa e di un magazzino merci.

Nei primi anni duemila il fabbricato viaggiatori venne ristrutturato (la fermata era impresenziata da diverso tempo) al fine, secondo i progetti dell'epoca, di fungere da centro attività per anziani e popolazione locale. Una volta terminata la ristrutturazione il progetto non ebbe alcun seguito e la stazione tornò ad essere impresenziata.

Nel 2015 il fabbricato viaggiatori è stato riqualificato da una cooperativa locale che lo ha trasformato in un centro per attività sociali e culturali, portando a termine il progetto lasciato incompiuto negli anni precedenti.

Dopo la chiusura e la dismissione della linea, avvenute nel 2014, la sede ferroviaria è stata completamente disarmata, con la rimozione sia della linea aerea di alimentazione che dell'unico binario di corsa.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La fermata veniva principalmente impiegata dagli abitanti del comune di Terenzo e delle sue frazioni (in gran parte pendolari) per raggiungere la vicina città di Parma. Al 2007, anno in cui l'impianto perse definitivamente il traffico, era scarsamente utilizzata e servita unicamente da treni regionali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fascicolo linea 100.
  2. ^ Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia (1893), pp. 71-86.
  3. ^ Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia (1891), p. 52.
  4. ^ Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia (1893), p. 17.
  5. ^ Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali, Esercizio della Rete Adriatica. Statistica dell'esercizio. Parte II: statistica del traffico, su google.it, Firenze, 1896, p. 145 (annotazioni). URL consultato il 22 maggio 2022.
  6. ^ Camera dei deputati, Atti del Parlamento italiano, sessione 1909-1913, su google.it, vol. 18, 1912, pp. 21931, 22112. URL consultato il 22 maggio 2022.
  7. ^ Camera dei deputati, Atti del Parlamento italiano, sessione 1913-1914, su google.it, vol. 3, 1914, pp. 2803, 3033. URL consultato il 22 maggio 2022.
  8. ^ Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Relazione annuale 1976, Roma, 1977, p. 149, Ordine di Servizio n. 61 – "Trasformazione in fermata impresenziata della stazione di Selva e del Bocchetto". URL consultato il 22 maggio 2022.
  9. ^ Rete Ferroviaria Italiana - Direzione Tecnica, Circolare Territoriale 12/2014 [collegamento interrotto], su donet.rfi.it, 30 novembre 2014, p. 6. URL consultato il 30 novembre 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia, su google.it, 1891. URL consultato il 22 maggio 2022.
    «Soppressione della fermata di Lesignano di Palmia. Dal 1º è stata soppressa la fermata di Lesignano di Palmia, fra Citerna Taro e Solignano della linea Parma-Berceto, cessando nella medesima ogni servizio pubblico fino a nuovo avviso.»
  • Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia, su google.it, 1893. URL consultato il 22 maggio 2022.
    «Riattivazione del servizio nella Stazione di Lesignano di Palmia. Col 1º corrente venne riattivato nella stazione di Lesignano di Palmia il servizio dei viaggiatori e delle merci, quelle a piccola velocità limitatamente ai vagoni completi, che dall'aprile 1891 vi era stato temporaneamente soppresso.»
  • Rete Ferroviaria Italiana - Direzione Circolazione, Fascicolo Linea 100 (PDF), ed. dicembre 2003, Direzione Territoriale Produzione di Firenze, aggiornamento alla Circolare Compartimentale n. 3/2008 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

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