Stazione di Acquaviva delle Fonti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Acquaviva delle Fonti
stazione ferroviaria
La stazione vista da piazza Aldo Moro
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàAcquaviva delle Fonti
Coordinate40°53′34.31″N 16°50′23.6″E / 40.892865°N 16.83989°E40.892865; 16.83989
LineeBari-Taranto
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1865
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari3 (2 in uso)
GestoriRete Ferroviaria Italiana

La stazione di Acquaviva delle Fonti è una stazione ferroviaria a servizio della città di Acquaviva delle Fonti ubicata lungo la ferrovia Bari-Taranto.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La gestione degli impianti è affidata a Rete Ferroviaria Italiana.

Nella stazione, che si affaccia in piazza Aldo Moro, è presente un fabbricato viaggiatori composto da due livelli, di cui solo il pianterreno è aperto al pubblico. Ivi sono presenti alcuni servizi per i viaggiatori come il bar, la sala di attesa e i servizi igienici.

Il piazzale è composto da 3 binari (di cui solo 2 sono in uso) adibiti al servizio passeggeri ed è munito di 2 banchine, collegate tra loro tramite un sottopassaggio. Quest'ultimo collega la stazione anche alla via retrostante ad essa, dove sono ubicate diverse fermate per autobus.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, che RFI classifica come silver, dispone di[1]:

  • Altoparlanti Annuncio sonoro arrivo e partenza treni
  • Bar Bar
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica, solo biglietti regionali (aperta 24/24h)
  • Parcheggio di scambio Parcheggio auto
  • Parcheggio bici Parcheggio bici
  • Sala di Attesa Sala di attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici
  • Sottopassaggio Sottopassaggio

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Nella stazione fermano tutti i treni classificati come regionali. In passato la stazione era un capolinea e una fermata per alcuni treni Intercity.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Acquaviva delle Fonti, su RFI. URL consultato il 30 gennaio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]