Minotauria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Stalita)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Minotauria
Immagine di Minotauria mancante
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumChelicerata
ClasseArachnida
OrdineAraneae
SottordineAraneomorphae
SuperfamigliaDysderoidea
FamigliaDysderidae
SottofamigliaHarpacteinae
GenereMinotauria
KULCZYNSKI, 1903
Sinonimi

Stalita
Schiødte, 1847[1]

Specie

Minotauria KULCZYNSKI, 1903 è un genere di ragni appartenente alla Famiglia Dysderidae dell'Ordine Araneae della Classe Arachnida.

I primi esemplari di questo genere sono stati rinvenuti nell'aprile del 1900 dall'entomologo austriaco Carl Attems nel Labirinto di Gortyna, un'antica cava sotterranea sita nei pressi della città minoica di Gortyna. Data la località di ritrovamento, il nome fu attribuito in riferimento al mitologico Minotauro che vi avrebbe abitato[2].

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Sono ragni di dimensioni medio-grandi.

Cheliceri e pedipalpi

[modifica | modifica wikitesto]

Hanno i cheliceri provvisti di due denti prossimali anteriori e due leggermente disgiunti, posteriori. I pedipalpi sono a forma di fuso, provvisti di una congrua cavità che contiene l'embolo a struttura laminare[2].

Le coxae del II e IV paio di zampe hanno spine retrodorsali; le patelle delle zampe posteriori hanno spine pro- e retrodorsali; le tibie e i metatarsi delle zampe anteriori hanno spine ventrali[2].

L'epigino ha uno sclerite basale che si prolunga di lato con piccole lamine e nel cui centro è posta la spermateca provvista di alta cresta; posteriormente vi è una lamina a forma di imbuto alla quale è collegato un sacco membranoso[2].

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è stato finora rinvenuto in alcune località della parte centro-orientale dell'isola di Creta[2].

Attualmente, a giugno 2010, si compone di due specie[3]:

Specie trasferite, inglobate, non più in uso

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Accertata la sinonimia da uno studio dell'aracnologo Cooke in uno studio del 1965 ed è quindi confluito in Minotauria
  2. ^ a b c d e Note sul genere Minotauria Kulczyn'ski, 1903 con ridescrizione del maschio di M. fagei (Kratochvíl, 1970) stat.nov. (Araneae, Dysderidae) (PDF), su boegan.it. URL consultato il 19 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2017).
  3. ^ The world spider catalog, Dysderidae
  4. ^ Specie tipo del genere.
  5. ^ Ridenominata come Harpactea catholica da uno studio del 1993 dell'aracnologa Deeleman-Reinhold
  6. ^ Ridenominata come Stalagtia hercegovinensis da uno studio del 1993 dell'aracnologa Christa Deeleman-Reinhold

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi