Sordellina

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Sordellina
Sordellina suonata durante una presentazione
Informazioni generali
OrigineItalia
ClassificazioneAerofoni a serbatoio d'aria
FamigliaCornamuse
Uso
Musica folk

La sordellina è una cornamusa italiana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

A fine XVI secolo e nel corso di tutto il XVII secolo, diversi inventori con lo scopo di dare più possibilità tecniche alle cornamuse, applicarono agli strumenti delle migliorie che consentirono capacità cromatiche simili a quelle di un organo[1]. Manfredo Settala fu il primo ad aggiungere 24 chiavi dando più note rispetto alla zampogna tradizionale, creando così un suono dolce e più contenuto. Venne diffusa nella corte di Napoli e di Firenze, suonata per tutto il "600 da musicisti come François L’Anglois e lo stesso Manfredo Settala. Verso la fine del XVII secolo, lo strumento cadde in disuso e scomparve per via dell'elevato costo e il cambio stilistico musicale.

Nel 2019 durante la XXVI edizione del Festival della Zampogna di Maranola,[2] per la prima volta dopo secoli viene presentata da Marco Tomassi insieme a Eric Montbel un modello di sordellina, ricostruita tramite lo studio di alcune iconografie[3] e grazie anche a delle descrizioni dello strumento nel libro Harmonie universelle di Marin Mersenne.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il faro, su ilfaro.gr.
  2. ^ Festival della Zampogna Maranola, su comune.formia.lt.it.
  3. ^ Marco Tomassi, La ChiaraStella attraversa il mare.....e incontra la Grecia, su ballareviaggiando.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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