Slowly Rolling Camera
Slowly Rolling Camera | |
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Paese d'origine | Regno Unito |
Genere | Jazz Trip hop |
Periodo di attività musicale | 2013 – in attività |
Etichetta | Edition Records |
Album pubblicati | 4 |
Sito ufficiale | |
Slowly Rolling Camera è un gruppo musicale gallese nato nel 2013 per iniziativa di Dave Stapleton.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Gli Slowly Rolling Camera si sono formati a Cardiff nel 2013 con Dave Stapleton, fondatore anche della Edition Records, come compositore e tastierista, Elliot Bennett come percussionista, Deri Roberts come arrangiatore e fiati e Dionne Bennett come voce solista ed autrice dei testi.[1]
Con questa formazione hanno pubblicato 2 album (Slowly Rolling Camera nel 2014 ed All Things nel 2016) ed un EP (Into the Shadow nel 2014).[2]
Dopo l'abbandono del gruppo da parte di Dionne Bennett, è stato pubblicato un disco strumentale nel 2018 (Juniper).[3][4]
Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]
Lo stile musicale è una combinazione di jazz e trip-hop con influenze da parte dei Cinematic Orchestra e dei Portishead, che ha ricevuto apprezzamento dalla critica sin dalla pubblicazione del loro primo album[5][6] prodotto da Andy Allan (produttore anche dei Portishead e dei Massive Attack).[7]
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Dionne Bennett: testi, voce
- Dave Stapleton: tastiere
- Elliot Bennett: percussioni
- Deri Roberts: effetti elettronici, fiati
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Album in studio[modifica | modifica wikitesto]
Extended play[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Slowly Rolling Camera, su editionrecords.com. URL consultato il 22 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2019).
- ^ Slowly Rolling Camera, su bbc.co.uk. URL consultato il 22 aprile 2019.
- ^ Slowly Rolling Camera: Juniper, su allaboutjazz.com. URL consultato il 22 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2018).
- ^ Juniper - Slowly Rolling Camera, su thejazzmann.com. URL consultato il 22 aprile 2019.
- ^ Slowly Rolling Camera: Slowly Rolling Camera – review, su theguardian.com. URL consultato il 22 aprile 2019.
- ^ Slowly Rolling Camera: Slowly Rolling Camera, su allaboutjazz.com. URL consultato il 22 aprile 2019.
- ^ Slowly Rolling Camera, su editionrecords.com. URL consultato il 22 aprile 2019.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su slowlyrollingcamera.co.
- SlowlyRollingCamera (canale), su YouTube.
- Slowly Rolling Camera, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Slowly Rolling Camera, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Slowly Rolling Camera, su Bandcamp.
- (EN) Slowly Rolling Camera, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Slowly Rolling Camera, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Slowly Rolling Camera, su SoundCloud.
- (EN) Slowly Rolling Camera, su Genius.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315099222 · ISNI (EN) 0000 0004 6965 7991 · LCCN (EN) n2019026987 · BNF (FR) cb170250629 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n2019026987 |
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