Simbolo di Kronecker

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando la funzione di Kronecker, vedi Delta di Kronecker.

In teoria dei numeri, il simbolo di Kronecker, scritto come o , è una generalizzazione del simbolo di Jacobi a tutti i numeri interi È stato introdotto da Leopold Kronecker nel 1885[1].

Definizione[modifica | modifica wikitesto]

Sia un numero intero diverso da zero, con scomposizione in fattori primi

dove è un'unità (cioè ), e i sono numeri primi. Sia un numero intero. Il simbolo di Kronecker è definito da

Per dispari, il numero è semplicemente il classico simbolo di Legendre. Quindi manca solo da definire il caso Definiamo come

Poiché estende il simbolo di Jacobi, la quantità è semplicemente quando . Quando , si definisce come

Infine, poniamo

Queste estensioni sono sufficienti per definire il simbolo di Kronecker per tutti i valori interi di e

Alcuni autori definiscono il simbolo di Kronecker solo per insiemi più limitati di valori. Per esempio, e

Tabella dei valori[modifica | modifica wikitesto]

La seguente è una tabella dei valori del simbolo di Kronecker per

k
n
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
2 1 0 −1 0 −1 0 1 0 1 0 −1 0 −1 0 1 0 1 0 −1 0 −1 0 1 0 1 0 −1 0 −1 0
3 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0
4 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0
5 1 −1 −1 1 0 1 −1 −1 1 0 1 −1 −1 1 0 1 −1 −1 1 0 1 −1 −1 1 0 1 −1 −1 1 0
6 1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 1 0 −1 0 0 0 −1 0 −1 0 0 0 −1 0 1 0 0 0 1 0
7 1 1 −1 1 −1 −1 0 1 1 −1 1 −1 −1 0 1 1 −1 1 −1 −1 0 1 1 −1 1 −1 −1 0 1 1
8 1 0 −1 0 −1 0 1 0 1 0 −1 0 −1 0 1 0 1 0 −1 0 −1 0 1 0 1 0 −1 0 −1 0
9 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0
10 1 0 1 0 0 0 −1 0 1 0 −1 0 1 0 0 0 −1 0 −1 0 −1 0 −1 0 0 0 1 0 −1 0
11 1 −1 1 1 1 −1 −1 −1 1 −1 0 1 −1 1 1 1 −1 −1 −1 1 −1 0 1 −1 1 1 1 −1 −1 −1
12 1 0 0 0 −1 0 1 0 0 0 −1 0 1 0 0 0 −1 0 1 0 0 0 −1 0 1 0 0 0 −1 0
13 1 −1 1 1 −1 −1 −1 −1 1 1 −1 1 0 1 −1 1 1 −1 −1 −1 −1 1 1 −1 1 0 1 −1 1 1
14 1 0 1 0 1 0 0 0 1 0 −1 0 1 0 1 0 −1 0 1 0 0 0 1 0 1 0 1 0 −1 0
15 1 1 0 1 0 0 −1 1 0 0 −1 0 −1 −1 0 1 1 0 1 0 0 −1 1 0 0 −1 0 −1 −1 0
16 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0
17 1 1 −1 1 −1 −1 −1 1 1 −1 −1 −1 1 −1 1 1 0 1 1 −1 1 −1 −1 −1 1 1 −1 −1 −1 1
18 1 0 0 0 −1 0 1 0 0 0 −1 0 −1 0 0 0 1 0 −1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 −1 0
19 1 −1 −1 1 1 1 1 −1 1 −1 1 −1 −1 −1 −1 1 1 −1 0 1 −1 −1 1 1 1 1 −1 1 −1 1
20 1 0 −1 0 0 0 −1 0 1 0 1 0 −1 0 0 0 −1 0 1 0 1 0 −1 0 0 0 −1 0 1 0
21 1 −1 0 1 1 0 0 −1 0 −1 −1 0 −1 0 0 1 1 0 −1 1 0 1 −1 0 1 1 0 0 −1 0
22 1 0 −1 0 −1 0 −1 0 1 0 0 0 1 0 1 0 −1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 −1 0 1 0
23 1 1 1 1 −1 1 −1 1 1 −1 −1 1 1 −1 −1 1 −1 1 −1 −1 −1 −1 0 1 1 1 1 −1 1 −1
24 1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 1 0 −1 0 0 0 −1 0 −1 0 0 0 −1 0 1 0 0 0 1 0
25 1 1 1 1 0 1 1 1 1 0 1 1 1 1 0 1 1 1 1 0 1 1 1 1 0 1 1 1 1 0
26 1 0 −1 0 1 0 −1 0 1 0 1 0 0 0 −1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 −1 0 −1 0
27 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0
28 1 0 −1 0 −1 0 0 0 1 0 1 0 −1 0 1 0 −1 0 −1 0 0 0 1 0 1 0 −1 0 1 0
29 1 −1 −1 1 1 1 1 −1 1 −1 −1 −1 1 −1 −1 1 −1 −1 −1 1 −1 1 1 1 1 −1 −1 1 0 1
30 1 0 0 0 0 0 −1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 1 0 −1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0

Proprietà[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo di Kronecker condivide molte proprietà del simbolo di Jacobi, con alcune restrizioni:

  • Se , altrimenti
  • a meno che , uno tra è zero e l'altro è negativo.
  • a meno che , uno tra è zero e l'altro ha una parte dispari (definizione di seguito) congruente a
  • Per , si ha che ogni volta che Se in aggiunta hanno lo stesso segno, lo stesso vale anche per
  • Per , , si ha che ogni volta che

D'altra parte, il simbolo di Kronecker non ha lo stesso legame con i residui quadratici del simbolo di Jacobi. In particolare, i valori del simbolo di Kronecker per pari sono indipendenti dal fatto che sia un residuo quadratico o meno modulo

Reciprocità quadratica[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo di Kronecker soddisfa anche le seguenti versioni della legge di reciprocità quadratica.

Per qualsiasi numero intero diverso da zero sia la sua parte dispari, cioè: dove è dispari (per , si pone ). Quindi la seguente versione simmetrica della reciprocità quadratica vale per ogni coppia di numeri interi tali che

dove il segno è se o se ed è se e

Esiste anche una versione non simmetrica equivalente della reciprocità quadratica che vale per ogni coppia di interi coprimi:

Per qualsiasi numero intero sia Allora si ha un'altra versione non simmetrica equivalente che afferma che

per ogni coppia di numeri interi (non necessariamente coprimi).

Anche le leggi supplementari si generalizzano al simbolo di Kronecker. Queste leggi derivano facilmente da ogni versione della legge di reciprocità quadratica indicata sopra (a differenza del simbolo di Legendre e Jacobi, dove sono necessarie sia la legge principale che le leggi supplementari per descrivere completamente la reciprocità quadratica).

Per qualsiasi numero intero si ha

e per qualsiasi numero intero dispari si ha

Legame con i caratteri di Dirichlet[modifica | modifica wikitesto]

Se e la funzione è un carattere di Dirichlet reale di modulo Al contrario, ogni carattere di Dirichlet reale può essere scritto in questa forma con (per è ).

In particolare, i caratteri primitivi di Dirichlet reali sono in corrispondenza biunivoca con i campi quadratici , dove è un intero privo di quadrati diverso da zero (possiamo includere il caso per rappresentare il carattere principale, anche se non è propriamente un campo quadratico). Il carattere può essere recuperato dal campo come il simbolo di Artin : cioè per un numero primo positivo , il valore di dipende dal comportamento dell'ideale nell'anello degli interi :

Inoltre è uguale al simbolo di Kronecker dove

è il discriminante di Il conduttore di è

Allo stesso modo, se , la funzione è un carattere di Dirichlet reale di modulo Tuttavia, non tutti i caratteri reali possono essere rappresentati in questo modo, ad esempio non esiste nessun per cui il carattere può essere scritto come Per la legge di reciprocità quadratica, si ha che Un carattere può essere rappresentato come se e solo se la sua parte dispari nel qual caso possiamo prendere

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di matematica