Sepolcreto della Peste di Barletta

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Sepolcreto della Peste di Barletta
Chiesa di Sant'Andrea contenente il sepolcreto
UtilizzoArea sepolcrale
Epoca1600
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Scavi
Data scoperta2009
Date scavi2009-2010
Amministrazione
PatrimonioChiesa di Sant'Andrea
Visitabileno

Il Sepolcreto della Peste di Barletta è un'area sepolcrale di Barletta risalente al seicento, realizzato per seppellire, tra gli altri, i corpi degli appestati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'area sepolcrale si trova sotto la Chiesa di Sant'Andrea[1] ed è stata riscoperta tra il 2008 e il 2009[2]. Fu nei secoli il rifugio delle spoglie mortali di numerose famiglie barlettane in vista e per i barlettani che perirono durante la peste del 1630, anno in cui la popolazione della città fu decimata [3]

Nel piano superiore sono ancora presenti decine di lastre tombali delle grandi famiglie nobiliari barlettane, dal 1500 agli inizi del 1700.

Meritano una menzione le lastre della famiglia De Gattis e Della Marra, artisticamente valide, considerando il periodo.

I De Gattis, in particolare, furono i padroni indiscussi della città nella seconda metà del 1300 e rivaleggiano con i Della Marra per il dominio sulla città ofantina.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il caso Vivarini a Barletta. Dalla Madonna in trono (1483) nella chiesa di Sant'Andrea ai percorsi di Alvise Vivarini sulla costa adriatica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di Sant'Andrea, su cartapulia.it.
  2. ^ Il caso Vivarini a Barletta. Dalla Madonna in trono (1483).
  3. ^ Maria Cristina Rossi, La chiesa di Sant'Andrea a Barletta. Origini, trasformazioni, persistenze e corredi documentari, in Letteratura erudita, fonti e documenti d'archivio, 2020, pp. 227-241. URL consultato il 5 aprile 2024.

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