Sengoku (videogioco 2011)
| Sengoku videogioco | |
|---|---|
| Piattaforma | Microsoft Windows, Mac OS X |
| Data di pubblicazione |  13 settembre 2011 16 settembre 2011 |
| Genere | Strategia |
| Origine | Svezia |
| Sviluppo | Paradox Development Studio |
| Pubblicazione | Paradox Interactive |
| Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
| Periferiche di input | Tastiera, mouse |
| Supporto | DVD |
Sengoku è un videogioco di strategia per computer sviluppato dalla Paradox Development Studio e pubblicato dalla Paradox Interactive. Il gioco inizia nell'anno 1467, prima dell'epoca del Sengoku Jidai, l'età dei paesi in guerra. Il gioco è non dissimile da Crusader Kings II, altro videogioco della Paradox.
Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]
Essendo il gioco simile a Crusader Kings II, il gioco presenta numerose fazioni che controllano un determinato numero di territori. Qui, i nobili ottengono titoli che gli donano denaro da parte di sottoposti e vassalli, i quali, a seconda delle relazioni col loro signore, forniscono in equal misura soldati e flotte extra. Relazioni tra fazioni diverse variano a seconda dei tratti dei personaggi e delle situazioni. È anche possibile prendere persone in ostaggio in tentativi di negoziati di pace.
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
| Testata | Giudizio |
|---|---|
| Metacritic (media al 31 dicembre 2020) | 70/100[1] |
| PC Gamer (UK) | 71%[2] |
| Jeuxvideo.com | 5/10[3] |
Il gioco è stato criticato dalla mancanza di missioni e di una flessibile data di partenza, atipico di un gioco della Paradox[4]. Finora è stato votato con 70/100 da Metacritic[1], 71% da PC Gamer del Regno Unito, e 5/10 da PC PowerPlay e da Jeuxvideo.com.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Sengoku for PC Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 15 settembre 2016.
- ^ (EN) Dan Griliopoulos, Sengoku Review, in PC Gamer UK, 25 dicembre 2011, p. 77. URL consultato il 18 gennaio 2019.
- ^ (EN) Review: Sengoku, in PC PowerPlay, n. 196, dicembre 2011, p. 64.
- ^ James Allen, Sengoku Review, su wargamer.com, WarGamer, 15 settembre 2011. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2018).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su paradoxinteractive.com.
- (EN) Sengoku, su MobyGames, Blue Flame Labs.
