Semolino al latte

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Semolino al latte
Semolino al latte con frutta
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'India India
Diffusionemondiale
Dettagli
Categoriaprimo piatto
Ingredienti principali
  • semola
  • latte

Il semolino al latte è un alimento a base di semola diffuso in tutto il mondo.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il semolino al latte veniva consumato in India nel 6.000 a.C. e le prime menzioni dell'alimento compaiono nei due poemi epici del Mahābhārata e del Rāmāyaṇa.[1] Un piatto simile al semolino al latte è l'apothermum, descritto da Marco Gavio Apicio nel suo De re coquinaria del I secolo d.C., e a base di semola, pinoli, pane e mandorle.[2] Come confermano diversi testi di medicina, la pietanza veniva consumata anche in Medio Oriente, e vi sono anche testimonianze che fosse un alimento conosciuto tra i mongoli e i cinesi.[1] L'alimento è oggi diffuso in tutto il mondo in più varianti[1] tra cui i Paesi dell'Europa centro-orientale.[3][4]

Caratteristiche e preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Il semolino al latte è una vellutata di semola leggera e di cui esistono una versione salata e una dolce. La versione salata si prepara mettendo in una casseruola del latte e facendolo cuocere fino a ebollizione mescolando. Una volta tolta dal fuoco, si versa del semolino e si rimette il recipiente sul fuoco. In una zuppiera si miscelano due tuorli d'uovo, del burro e del grana grattugiato; tale composto va versato nel preparato di latte e semola.[5] Nelle sue molteplici varianti, il semolino al latte può contenere ingredienti aggiuntivi come cacao in polvere, cannella, uva passa, frutta e sciroppi.[6]

L'alimento può anche essere impiegato per preparare gli gnocchi alla romana, minestre e torte dolci o salate.[5]

Nel mondo[modifica | modifica wikitesto]

Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria[modifica | modifica wikitesto]

Il semolino al latte con cacao e burro

I cechi lo chiamano krupičná kaše o krupicová kaše, gli slovacchi krupicová kaša, gli austriaci Grießkoch. Servire caldo, spolverato di cacao e zucchero e cosparso di burro fuso. A volte si possono usare altre varianti e sapori, come cannella, miele, cioccolato grattugiato, tuzemák, ecc.

Romania[modifica | modifica wikitesto]

In Romania si chiama griș cu lapte.[7] Si possono aggiungere marmellata, frutta candita, cannella e uva passa. Una volta cotta, la preparazione viene versata in una tortiera.[8] Servita calda o fredda. La parola griș potrebbe derivare da tedesco Grieß simile all'inglese grit.[9]

Ungheria[modifica | modifica wikitesto]

Gli ungheresi chiamano questo piatto tejbegríz o tejbedara, che significa "semola nel latte". Di solito viene cucinato con una generosa quantità di zucchero, un po' di burro e un pizzico di sale. Servito caldo, al naturale o spolverato con cacao in polvere, zucchero alla cannella,[10] a volte con frutta fresca o sciroppata, marmellata, vaniglia, pezzetti di cioccolato; aggiunte moderne includono gelato, panna montata, zucchero di canna, sciroppo d'acero, frutta candita, muesli, semi di zucca, ecc. commercializzato con il nome grízpuding (traduzione speculare di budín de sémola).

Lituania[modifica | modifica wikitesto]

In Lituania, questo piatto si chiama manų košė. Di solito viene cotto in una miscela di acqua, latte e zucchero, e viene sempre servito caldo, con un rivestimento di cannella e zucchero, o talvolta marmellata.[senza fonte]

Siria[modifica | modifica wikitesto]

Questo piatto è ben noto a Damasco e Aleppo (così come in altre parti della Siria) come Mamonia. È fatto aggiungendo semola tostata imburrata in acqua bollente che viene mescolata con zucchero e talvolta pezzetti di cannella. Viene quindi servito con una varietà di condimenti tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, formaggio bianco, cannella in polvere e pistacchio

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Rice pudding and its 8000-year-old journey, su gulfnews.com. URL consultato il 2 novembre 2022.
  2. ^ (EN) The recipe book of Apicius: Cookery and Dining in Imperial Rome, su gutenberg.org. URL consultato il 2 novembre 2022.
  3. ^ (EN) Gil Marks, The World of Jewish Cooking, Simon & Schuster, 1999, pp. 210.
  4. ^ (EN) Ghillie Basan, Middle Eastern Kitchen, Hippocrene, 2007, pp. 45.
  5. ^ a b Semolino al latte: la ricetta tradizionale, su ricette.donnamoderna.com. URL consultato il 2 novembre 2022.
  6. ^ (EN) Spiced semolina pudding with ginger biscuits, su bbc.co.uk. URL consultato il 2 novembre 2022.
  7. ^ Griș en DEXonline
  8. ^ Ricetta Griș cu lapte
  9. ^ El OED da las siguientes referencias más tempranas: Epinal Gloss. 823 Pullis, grytt. c1000 ÆLFRIC Gloss. in Wr.-Wülcker 141/20 Apludes uel cantabra, hwæte gryttan. c1000 Sax. Leechd. II. 220 oððe grytta. a1100 Ags. Voc. in Wr.-Wülcker 330/33 Furfures, gretta. 11.. Voc. ibid. 505/13 Polline, gryttes. a1225 Ancr. R. 186 þis is Godes heste, þet him is muchele leouere þen þet tu ete gruttene bread, oð er werie herde here
  10. ^ Tejbegríz recept egyszerűen, gyorsan, su mindmegette.hu.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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