Santuario di Santa Maria dei Miracoli (Morbio Inferiore)

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Santuario di Santa Maria dei Miracoli
Esterno
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàMorbio Inferiore
IndirizzoSalita alla Basilica, 6834 Morbio Inferiore
Coordinate45°51′13.43″N 9°00′52.67″E / 45.85373°N 9.01463°E45.85373; 9.01463
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Lugano
Consacrazione1613
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1595
Completamento1613

Il santuario di Santa Maria dei Miracoli[1] è un edificio religioso che si trova a Morbio Inferiore, costruito a partire dal 1595 sul terreno offerto dalla famiglia Silva[2], in seguito a un'apparizione mariana avvenuta, secondo la tradizione, nel 1594[3][4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa è a capanna, ed è formata da due ordini sovrapposti con lesene tuscaniche e separati da un cornicione, e da un timpano triangolare.

Nell'ordine inferiore, intervallati da lesene, si aprono i tre portali, due laterali gemelli ed uno centrale più grande rispetto agli altri due. In corrispondenza del portale maggiore, nell'ordine superiore si aprono tre grandi finestroni rettangolari.

Alla sinistra della facciata, si erge la torre campanaria, del 1924, con orologio.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio a navata unica con breve transetto, coperto da una cupola ovoidale intradossata, presenta quattro cappelle laterali e un presbiterio quadrato.

Interno

Sulla moderna cantoria lignea in controfacciata, appositamente progettata nel 2001 dal Rizzi, si trova l'organo a canne Mascioni opus 1157, costruito nel 2001[5]. Lo strumento è a trasmissione mista, meccanica per i manuali e il pedale ed elettrica per i registri e le combinazioni, ed è diviso in tre corpi: il Positivo tergale, corrispondente alla prima tastiera, sporgente dalla balaustra della cantoria e, agli angoli interni della cantoria, i due corpi che ospitano il Grand'Organo, corrispondente alla seconda tastiera, e il Pedale.

Precedentemente vi era un organo a trasmissione elettrica degli anni '50, nel quale erano inserite canne di scuola veneta sette-ottocentesca, costruito dalla ditta La Fonica di Padova. È stato smontato nel 2000 per far posto all'attuale, e se ne sono perse le tracce.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di Santa Maria dei Miracoli - Inventario dei beni culturali Archiviato il 6 ottobre 2013 in Internet Archive.
  2. ^ Famiglia Silva, in Dizionario storico della Svizzera.
  3. ^ Cammilleri, p. 371.
  4. ^ Laurentin Sbalchiero, p. 536.
  5. ^ L'organo a canne sul sito della ditta Mascioni, su mascioni-organs.com. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Giuseppe Martinola, Inventario d'Arte del Mendrisiotto, I, Edizioni dello Stato, Bellinzona 1975, 350-364.
  • Luigi Mazzetti, Il Santuario di Santa Maria dei Miracoli in Morbio Inferiore, Armando Dadò Editore, Locarno 1977.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 376-378.
  • Edoardo Agustoni, Ivano Proserpi, Il Santuario di Santa Maria dei Miracoli e il suo apparato decorativo, in Santa Maria dei Miracoli, Morbio Inferiore: arte, storia, messaggio, Morbio Inferiore 2003.
  • Giorgio Mollisi, I Pozzi a Bellinzona e Morbio, in "Arte&Storia", 31, Edizioni Ticino Management, Lugano 2006, 40-51.
  • Laura Damiani Cabrini, Francesco Innocenzo Torriani, pittore "di studio" e "d'invenzione", in Laura Damiani Cabrini, Anastasia Gilardi (a cura di), Francesco e Innocenzo Torriani. Opere e vicende di due artisti del Seicento, Mendrisio, 2006, 65-71, 89.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 470-472.
  • Andrea Spiriti, Giorgio Mollisi, I Pozzi di Valsolda e gli Avogadro di Tradate. Una collaborazione tra Ticino e Lombardia (con una prima catalogazione delle opere), in Arte&Storia, anno 8, numero 43, aprile-giugno 2009, Edizioni Ticino Management S.A., Lugano 2009.
  • Rino Cammilleri, Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni, Milano, Edizioni Ares, 2020, ISBN 978-88-815-59-367.
  • René Laurentin, Patrick Sbalchiero, Dizionario delle "apparizioni" della Vergine Maria, Roma, Edizioni Art, 2010, ISBN 88-787-9144-X.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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