Samuel Montealegre

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Samuel Montealegre (Girardot, 1940) è un artista colombiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato a Bogotà pittura con Armando Villegas, ceramica con Antonio Madero e architettura alla Universidad de América. Si stabilisce in Italia nel 1966 e vive tra Roma e Bagnoregio (Viterbo). A Roma compie studi all'Accademia di Belle Arti e alla Facoltà di Architettura all'Università La Sapienza. Oltre a pittore[1] e teorico[2] è scultore[3], storico dell'arte[4], docente universitario[5], conferenziere[6], collezionista[7]; fondatore[8], direttore[9] e organizzatore d’istituzioni ed eventi culturali[10]. Partecipa a spettacoli e progetta scenografie e costumi al Teatro de Cristobal Colón di Bogotá (1959 e 1961)[11][12]; in Italia nel 1974 idea l'apparato scenografico e le maschere per lo spettacolo l'Ombra del potere[13] rappresentato in diverse città, a Roma anche alla Basilica di Massenzio[14]. Ha firmato programmi per il canale radiofonico della Rai, GR3-Cultura e per la Radio Sutatenza di Bogotá, e realizzato il programma giornaliero Signos Culturales (1964-66), diretto da Pablo Rueda Arciniegas, per la Televisora Nacional de Colombia. Corrispondente culturale dall'Italia per la Radio Nederland, 1980-84. Ha scritto articoli e saggi per l'Italia e l'America Latina in quotidiani[15], riviste[16], cataloghi[17], libri[18] ed enciclopedie[19].

Attività espositiva[modifica | modifica wikitesto]

Il suo lavoro artistico è stato esposto in musei, istituzioni e gallerie di numerosi Paesi, e figura in musei e collezioni d’Europa e America. Nel 1958 viene selezionato per esporre al Salón de Pintura de Cundinamarca alla Biblioteca Luis Ángel Arango di Bogotá, e gli viene conferito un premio; nello stesso anno realizza la prima personale al Club Unión a Bucaramanga (Colombia) [20] ed espone per la prima volta al Salón Nacional de Artistas Colombianos al Museo Nacional di Bogotá, vi è presente anche nel 1959, 1961[21], 1962, 1963 e 1964[22]. Partecipa alla Biennale di Venezia (1972), a quella della grafica d'Arte di Firenze (1974), alla Biennale di Parigi (1975), alla Biennale di Milano (1987); è inoltre presente alla Quadriennale di Roma (1977), a Arte actual de Iberoamérica a Madrid (1977), alla Trienal latinoamericana del grabado di Buenos Aires (1979), ad Arteder '82 a Bilbao (1982), a Nòesis alla galleria Editalia di Roma (1987) [23], a Raíces andinas, Nazioni Unite, New York (1988).

Poetica[modifica | modifica wikitesto]

L'artista intraprende la strada dell'astrazione orientata sempre di più alla sistemazione dello spazio, da lui inteso come «interiorità, distanza ed elemento plastico» [24]. Realizza opere frutto di lunghe meditazioni che raggiungono alti livelli di purezza; lavori caratterizzati da una insistita attenzione manuale, polemicamente preferita alle tecnologie di massa. Affascinato dalle trasparenze, usa lastre di vetro e perspex di diversi spessori, con cui ha la possibilità di giocare con i riflessi, sdoppiamenti, sovrapposizioni. Oppure ritaglia la carta e la ricompone, la piega e la ridistende, sottopone la tela ad una puntuale preparazione a strati, vi inserisce linee verticali, cucite e disegnate a matita, a olio, a pennarello.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Arte, critica, psicoanalisi, grafologia, con Nicole Boille, Roma, Carte Segrete, 1987.

Trasparente, Città di Bolsena Editrice, 1990.

Percepción estetica: ejercicios reflexiones ejemplos del percibir proyectar y actuar estetico-artistico, Montealegre Editores, 1998.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carmen Ortega Ricauerte, Samuel Montealegre, (Pintor, Dibujante), in Diccionario de Artistas en Colombia, Letra M, parte 5, Eds. Tercer Mundo, Bogotá 1965 Copia archiviata, su banrepcultural.org. URL consultato il 21 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2014)..
  2. ^ Giovanna Casadei, Samuel Montealegre, in La Piccola Treccani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani, vol. VII, p. 833.
  3. ^ 11ª Biennale internazionale della Piccola scultura, Palazzo della Ragione, Padova 1977, catalogo Comune di Padova; Premio internazionale di scultura Gioia Lazzerini, Pietrasanta, chiesa di Sant'Agostino 1994, catalogo Giunti, pp. 84-85, 127; Samuel Montealegre Trasparente, Città di Bolsena Editrice 1990, pp. 5-7, 14, 51-69, 73-75, 82; Enzo Bilardello Le depurazioni di Samuel Montealegre. Lo spazio nudo, in quadri & sculture, III/IV 1995-1996, XVII dicembre-gennaio, Roma pp. 60-61.
  4. ^ Venezuela. Arti figurative, Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani IV appendice 1961-1978, pp. 813-816; Uruguay. Pittura, scultura, architettura e urbanistica, Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani IV appendice 1961-1978, p. 777-779.
  5. ^ Accademia di Belle Arti di Roma, Università La Sapienza - Accademia di Belle Arti di Roma (Corsi di specializzazione C.O.BA.).
  6. ^ Ejercisios, Reflexiones y Ejemplos del Percibir, Proyectar y Actuar Estético [ciclo di 4 conferenze]. 1982: Bogotá, Fondo Cultural Cafetero; Caracas, Instituto de Diseño Fundación Neumann; 1983: Bogotá, Instituto de Diseño Taller 5; L'ipostasi dell'arte dopo il '60. 1973: Alpach (Austria), Foro Europeo; L'Arte [ciclo di 5 conferenze]. 1981: Quito, Banco Central del ecuador; Caracas, Galería de Arte Nacional; Cartagena (Colombia), Museo de Arte Moderno.
  7. ^ Aspectos del Arte en Colombia entre 1956 y 1966 en la Colección Montealegre Hurtado, Taller 5 di Bogotá, 1983 e Carteles. Arte Contemporáneo/Espectáculo. Colección Samuel Montealegre, Casa de la Cultura Julio, E. Lleras a Bogotá, 1983; Manifesto e arte contemporanea. Collezione Samuel Montealegre, Festival Centro Mario Apollonio, American College of Rome, Università di Charleston a Roma, 1984.
  8. ^ Galería Andrés de Santa María, Universidad de América, Bogotá 1959; Taller del Norte, Bogotá 1964.
  9. ^ direttore temporaneo della Galería Arte moderno, Bogotá 1962; direttore della Pequeña Galería del Parque, Bogotá 1964-66.
  10. ^ Los diez personajes del año cultural, Bogotá 1965.
  11. ^ La Dama del Alba, di Alejandro Casona, Club de Teatro La Farsa, Teatro Colón, Bogotá, 1959.
  12. ^ Tovarich, di Jacques Deval, Conjunto Teatral Atenas, Temporada Extraordinaria de la Corporación Festival de Teatro de Colombia, Teatro Colón, Bogotá, 1961.
  13. ^ L'Ombra del potere, testo di Enrico Gusberti, Cooperativa Majakovskij, Spazio Uno, Roma; repliche in diverse città di Italia e nella rassegna 'Oltre il cinema', Basilica di Massenzio, Roma.
  14. ^ Elio Pagliarani, Il potere dietro la tenda, Paese Sera, Roma, 21 novembre 1974; L'ombra del potere, Il Manifesto, Roma, 24 novembre 1974.
  15. ^ Per El tiempo di Colombia: Habla Asturias. Latinoamérica carece de una Elite Política, 11 ottobre 1968; Encuentro con Argan, inserto Lecturas Dominicales, 13 dicembre 1970; Oro Precolombiano en Italia, inserto Lecturas Dominicales, 7 novembre 1971; El Arte en Italia, in Imagen, El Nacional, Caracas, II, 71 (31 ottobre - 7 novembre 1972) pp. 8-12.
  16. ^ Burri oggi, in Qui Arte Contemporanea, Roam, Editalia, n.16, marzo 1976, pp. 48-49; Alcuni apporti dell'arte visiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, Bologna, Bora, anno XII, n. 39, giugno 1986, pp. 24-27; n. 40, settembre 1986, pp. 40-43; n. 41, dicembre 1986, pp. 17-20; El Rebus Duchamp, in Art Nexus, anno X, n.10, settembre-dicembre 1993, Bogotá, pp. 80-81; Il traffico dell'arte, in L'Illustrazione Italiana, anno CXXII, n.89, Inverno 1994, Milano, pp. 80-81; Autonomía crítica del artista, in Illapa, anno V, 5 dicembre 2008, Lima, pp. 63-67.
  17. ^ Colombia. Autonomia di un metodo (su Eduardo Ramíraz Villamizar), catalogo ufficiale della XXXVII Biennale di Venezia.
  18. ^ Lo spazio visivo della città, Urbanistica e cinematografo, Bologna, Cappelli, pp. 29-31; Afriche. Scritti in onore di Bernardo Bernardi Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente, Roma 2009, pp. 335-337.
  19. ^ Per l'Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani ha redatto dal 1976 al 2003 le voci su arte e architettura dei singoli paesi dell'America Latina e voci complessive dell'arte dell'intero Continente. Per l'Enciclopedia Europea, Garzanti 1984, la voce "America Latina - Arte, Architettura".
  20. ^ Eugenio Barney Cabrera, catalogo mostra personale, Bucaramanga (Colombia), Club Unión, 1958, .
  21. ^ http://www.colarte.com/colarte/ConsPintores.asp?idartista=1140&pest=obras Archiviato il 7 novembre 2017 in Internet Archive..
  22. ^ Catalogo pp. 30-34 [PDF] El XXXII Salón - Ministerio de Cultura http://www.mincultura.gov.co/SiteAssets/Artes/50_aniversario_SNA_optimized_Parte3.pdf .
  23. ^ Enzo Bilardello, Ut pictura lectura?, mostra 'Nóesis', Roma, Galleria Editalia, catalogo n. 106, 1987; Marío De Candia, Nóesis, La Repubblica, inserto Trovaroma, Roma, 10 aprile 1987; L.P. [Ludovico Pratesi. Manoscritti di artisti alla "Editalia-Qui". Calligrafia "specchio dell'anima", La Repubblica, Roma, 18 aprile 1987.
  24. ^ Trasparente, Città di Bolsena Editrice, 1990. .

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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