Salamandra algira

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Salamandra pezzata nordafricana
Salamandra algira atlantica
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseAmphibia
SottoclasseLissamphibia
OrdineUrodela
FamigliaSalamandridae
SottofamigliaSalamandrinae
GenereSalamandra
SpecieS. algira
Nomenclatura binomiale
Salamandra algira
(Bedriaga, 1883)
Sottospecie
  • Salamandra algira algira
  • Salamandra algira tingitana
  • Salamandra algira spelaea
  • Salamandra algira atlantica

La salamandra pezzata nordafricana (Salamandra algira (Bedriaga, 1883)) è un anfibio appartenente alla famiglia Salamandridae diffuso nell'Africa settentrionale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Gli esemplari adulti di questa specie sono simili alla salamandra pezzata, raggiungono e a volte superano i 200 mm di lunghezza e spesso le femmine possono essere più grandi dei maschi.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È riscontrabile nell'Africa nord-occidentale, dove la si trova nel Rif, nel Medio Atlante, nella città di Ceuta e nelle montagne costiere dell'Algeria settentrionale; anche se sono stati effettuati degli avvistamenti non confermati nella Tunisia settentrionale. Abita presso foreste montane umide di querce e cedri situate tra 80 e 2450 m di altitudine, dove trascorre le ore diurne sotto pietre o radici. Più raramente la si può trovare in caverne.[1]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

È una specie generalmente rara, anche se appare comune nel Rif occidentale; inoltre la popolazione è in calo principalmente a causa della deforestazione, del sovrappascolo da parte di animali domestici e della canalizzazione delle fonti d'acqua per fini agricoli.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) David Donaire-Barroso, Iñigo Martínez-Solano, Alfredo Salvador, Mario García-París, Ernesto Recuero Gil, Tahar Slimani , El Hassan El Mouden, Philippe Geniez, Tahar Slimani, Jose Mateo 2009, Salamandra algira, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Salamandra algira, su amphibiaweb.org.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Anfibi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di anfibi