Rivolta della Nuova Caledonia del 2024

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Rivolta della Nuova Caledonia del 2024
Data13 maggio 2024 - 28 maggio 2024
LuogoNumea (Nuova Caledonia)
CausaRiforma costituzionale delle leggi elettorali[1]
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
9.000 indipendentisti2.700 poliziotti e gendarmi
Perdite
236 feriti64 feriti,
2 gendarmi morti
7 civili uccisi[6]
oltre 240 arresti
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La rivolta della Nuova Caledonia del 2024 è una serie di disordini e proteste dei cittadini neocaledoniani e del popolo canaco contro il presidente francese riguardo alla riforma costituzionale sulla rappresentanza politica della comunità d'oltremare da parte del governo centrale[non chiaro].[7] Ciò ha portato ad una serie di atti vandalici e di blocchi stradali nell'isola.[8]

Negli anni 1980 il Fronte di Liberazione Nazionale Canaco e Socialista (FLNKS) ha innescato una serie di disordini a causa delle crisi politiche ed economiche nell'isola. Tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024, il parlamento francese ha varato una riforma che ridefinisce il modo in cui i residenti hanno diritto di voto, che i residenti canachi ritengono svantaggiosa: ciò ha scatenato numerose proteste e disordini sull'isola nel maggio 2024.[9][10]

In risposta, il governo francese ha indetto il coprifuoco[11] e inviato sull'isola delle forze armate per sedare la ribellione dei canachi.[12]

Il 15 maggio, il presidente francese Macron ha dichiarato lo stato d'emergenza con la chiusura degli aeroporti e il blocco totale dei trasporti.[13]

Il 27 maggio seguente Macron ha comunicato la fine dello stato di emergenza a partire dal giorno successivo.[14]

Voci correlate

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