Rising Thunder

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Rising Thunder
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows
Data di pubblicazioneannullato

Community Edition:
Mondo/non specificato gennaio 2018

GenerePicchiaduro a incontri
TemaFantascienza
OrigineStati Uniti
SviluppoRadiant Entertainment
PubblicazioneOpen source
Modalità di giocoSingolo giocatore, multigiocatore
Motore graficoUnreal Engine 4

Rising Thunder è un videogioco picchiaduro a incontri tra robot, free-to-play per Windows, sviluppato dalla Radiant Entertainment, ma mai portato da questa alla pubblicazione definitiva. In origine pubblicato in versione alfa nel 2015 e sviluppato fino a marzo 2016, quando la Radiant Entertainment è stata acquistata dalla Riot Games, il gioco ha avuto una versione open source, chiamata Community Edition, pubblicata il mese di gennaio 2018.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è ambientato in un futuro lontano dove i robot si combattono per la supremazia.[1]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Al contrario di molti picchiaduro 2D, i quali usano comandi movimento e carica, il Rising Thunder originale utilizzava controlli semplificati, in modo da rendersi più accessibile e comunque profondo e bilanciato. In totale vi erano otto tasti, consistenti in tre normali, tre speciali, un Overdrive/Super e un lancio; inoltre, ogni personaggio aveva uno stile di lotta e un livello di difficoltà.[2]

Le attuali modalità di gioco sono allenamento, incontro classificato e incontro personalizzato. Il gioco utilizza il GGPO3 come codice programmativo, in modo che gli incontri siano privi di lag. Inoltre, il gioco supporta sia controller nativi (per esempio quelli di Xbox 360 e One) che joystick arcade compatibili per PC. Nel gioco si usa anche un sistema di classifiche ELO per determinare il livello di abilità e possiede un sistema a livelli per Tier delle classifiche. Il sistema matchmaking mette in comune tre fattori per il giocatore, ovvero abilità, località e tempo trascorso nel server, permettendo ai giocatori di competere in incontri meglio equilibrati e più emozionanti.[3]

Personaggi giocabili[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera degli Stati Uniti Dauntless: pilotata da Samantha "Sam" Cooper, questo robot si concentra su movimenti rapidi ma potenti, con precisione, esattamente come nel pugilato. Difficoltà Facile.
  • Bandiera del Messico Chel: pilotata da Ana Itza, è un personaggio specializzato nello colpire con proiettili (anche in aria) e con attacchi normali rapidi. Possiede un estremo controllo di spazio e pazienza, il che le permette di tenere il nemico sempre dove vuole lei. Difficoltà Facile.
  • Bandiera della Russia Vlad: pilotato da Zib, un cane intelligente, possiede varie opzioni d'attacco, tra cui missili e un gancio invincibile. Il suo vero punto forte, però, è la sua superiorità aerea, in quanto usa il suo jetpack che gli permette temporaneamente di volare e fluttuare in aria, dandogli così numerose occasioni per combo aeree. Difficoltà Media.
  • Bandiera della Cina Edge: pilotato da Sun Li, combatte in modo rapido e utilizzando una spada al plasma verde. Possiede attacchi invincibili in grado di neutralizzare le difese degli avversari, il che lo specializza negli scontri ravvicinati. Difficoltà Difficile.
  • Bandiera della Corea del Sud Crow: pilotato da Min Choi, è un personaggio che combatte con uno stile trickster, in quanto egli attacca da angoli imprevedibili, soprattutto grazie a dischi rasoi e anche un dispositivo d'invisibilità, il che lo rende difficile da mettere al tappeto. Difficoltà Difficile.
  • Bandiera della Grecia Talos: pilotato da Xander Baccus, è un imponente golem robotico che combina il wrestling greco-romano con i suoi magneti, capaci di afferrare da lontano i suoi avversari anche in aria. Difficoltà Media.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 settembre 2015 si è svolto a San Francisco il primo torneo di Rising Thunder.[4] Il torneo inaugurale ShowDown è stato vinto da Ryan "Filipino Champ" Ramirez, già campione di Ultimate Marvel vs. Capcom 3 nell'EVO 2012, utilizzando Chel.[5]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è stato nominato ai Game Awards 2015 come Miglior Picchiaduro, premio vinto da Mortal Kombat X.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessandro Fillari, Rising Thunder aims to shake up the fighting game scene, su destructoid.com, Destructoid. URL consultato l'11 settembre 2015.
  2. ^ Alice O'Connor, Down Right False: One-Button Moves In Rising Thunder, su rockpapershotgun.com, Rock Paper Shotgun. URL consultato l'11 settembre 2015.
  3. ^ A Peek Inside the Rising Thunder Match Maker and Ranking Tiers, su risingthunder.com, Radiant Entertainment. URL consultato l'11 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2015).
  4. ^ Ian Walker, ShowDown’s Rising Thunder Tournament Streaming Live from San Francisco, California, su shoryuken.com, Shoryuken. URL consultato l'11 settembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  5. ^ Ian Walker, Filipino Champ Wins ShowDown’s Inaugural Rising Thunder Tournament, su shoryuken.com, Shoryuken. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2015).
  6. ^ Nominees | The Game Awards 2015, su The Game Awards, Ola Balola, 12 novembre 2015. URL consultato il 13 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2015).
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