Riserva naturale di Monterufoli-Caselli
| Riserva naturale di Monterufoli-Caselli | |
|---|---|
| Tipo di area | Riserva Naturale Provinciale |
| Codice WDPA | 178787 |
| Codice EUAP | EUAP0987 |
| Class. internaz. | Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie |
| Stati |  Italia
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| Regioni |  Toscana
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| Province |  Pisa
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| Comuni | Pomarance, Monteverdi Marittimo, Montecatini Val di Cecina |
| Superficie a terra | 4.828,00 ha |
| Provvedimenti istitutivi | L.R. 49, 11.04.95 - D.C.P. 310, 28.11.97 - Convenzione 287, 15.07.98 |
| Gestore | Provincia di Pisa |
| Mappa di localizzazione | |
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La riserva naturale di Monterufoli-Caselli è un'area naturale protetta della regione Toscana istituita nel 1995. Occupa una superficie di 4.828 ha nella provincia di Pisa.[1]
Fauna[modifica | modifica wikitesto]
Nella riserva naturale, non è infrequente l'avvistamento di daini, caprioli e soprattutto cinghiali.
Il muflone, introdotto negli anni settanta per motivi di caccia, è oggi presente con un numero consistente di capi.
Di rilevante interesse è la presenza di alcuni esemplari di lupi, anche se la loro osservazione risulta difficoltosa a causa della bassa densità e della ritrosia dell'animale a venire a contatto con l'uomo.
Avvistamenti sporadici per il ridotto numero di esemplari di volpi, donnole, tassi, la faine e lepri.
Nel territorio della riserva è presente il cavallino di Monterufoli, una razza autoctona, di taglia più piccola di un cavallo.[2]
Flora[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- La riserva naturale di Monterufoli-Caselli su Parks.it, il portale dei parchi italiani
- La riserva naturale di Monterufoli-Caselli sul portale delle aree protette e riserve naturali della provincia di Pisa, su areeprotettepisa.it. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2019).
- La riserva naturale di Monterufoli-Caselli su www.ambientevaldicecina.it, su ambientevaldicecina.it (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2012).
