Riki Di Bin

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Riki Di Bin
Riki Di Bin con la maglia del Piacenza (1992)
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 173 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 2004 - giocatore
Carriera
Giovanili
1985-1987Torino
Squadre di club1
1987-1988Torino2 (0)
1988Parma0 (0)
1988-1989Prato33 (2)
1989-1990Alessandria31 (0)
1990-1992Piacenza55 (1)
1992-1993Catania10 (0)
1993-1995Livorno67 (4)
1995-1998Modena72 (0)
1998-2001Viterbese36 (0)
2001-2002Armando Picchi26 (5)
2002-2003Massese32 (0)
2003Forte dei Marmi? (?)
2003-2004Bandiera non conosciuta Ponte del Giglio? (?)
Carriera da allenatore
2010-2012ViareggioAllievi
2013Sestri Levante
2016Rosignano Sei Rose
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 23 aprile 2024

Riki Di Bin (Piobesi, 10 marzo 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo terzino.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresce nel vivaio del Torino, con cui vince il Torneo di Viareggio 1987[1] ed esordisce in Serie A il 20 settembre 1987 durante Torino-Sampdoria (4-1). In quella stagione colleziona anche la sua seconda ed ultima presenza nella massima serie, contro il Pescara. Nell'estate del 1988 passa al Parma, in Serie B[2], ma già nel mercato autunnale viene ceduto al Prato, militante in Serie C1[2]. Milita per altre due stagioni nella terza serie con le maglie di Alessandria e Piacenza[3]. Con la formazione emiliana vince il campionato di Serie C1 1990-1991, nel quale viene frenato da un infortunio al menisco[4][5] che limita le presenze a 23, con una rete. Nella stagione successiva si alterna con Gian Paolo Manighetti e Massimo Brioschi[4], contribuendo alla conquista della salvezza in Serie B.

Nel 1992 torna in Serie C1 vestendo la maglia del Catania[4][6]. In seguito alla radiazione degli etnei, nel 1993 si svincola e si trasferisce al Livorno, dove disputa due stagioni in Serie C2[7], per poi passare al Modena all'inizio della terza. Con la maglia gialloblu gioca per tre stagioni in Serie C1, conseguendo altrettante salvezze[7].

Lasciata l'Emilia passa alla Viterbese, con cui conquista la promozione in Serie C1 al termine della stagione 1998-1999 e sfiora quella in Serie B nella Serie C1 1999-2000, perdendo la semifinale dei playoff. Conclude la carriera nelle serie inferiori militando in squadre toscane: Massese, Armando Picchi Livorno, Forte dei Marmi[8] e Ponte del Giglio.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Terminata l'attività agonistica, siede sulla panchina degli Allievi del Viareggio dove rimane dal 2010 al 2012[7][9]. Nel giugno 2013 viene scelto come allenatore del Sestri Levante, militante in Serie D[10], venendo però esonerato il 5 novembre con la squadra penultima in classifica con soli 7 punti raccolti in 10 giornate[11]. Nel 2016 è al Rosignano Sei Rose, in Promozione, da cui viene esonerato nel mese di dicembre[12] e dal 2023 è direttore tecnico della Scuola Calcio degli Etruschi di Livorno[13].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Torino: 1987
Piacenza: 1990-1991
Viterbese: 1998-1999

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]