Pseudolarix amabilis

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Pseudolarice
Pseudolarix amabilis
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisionePinophyta
ClassePinopsida
OrdinePinales
FamigliaPinaceae
GenerePseudolarix
Gordon, 1858
SpecieP. amabilis
Nomenclatura binomiale
Pseudolarix amabilis
(Nelson) Rehder, 1919
Sinonimi

Pseudolarix kaempferi

Gli pseudolarici, o falsi larici (Pseudolarix) sono un genere di piante della famiglia delle Pinacee, attualmente considerato monospecifico e comprendente la sola specie Pseudolarix amabilis (Nelson) Rehder, 1919.

Fu scoperta dal botanico inglese Charles Maries.[2]

Proveniente dalle regioni della Cina sud-orientale Zhejiang e Jiangxi e molto diffuso in Europa come bonsai, è caratterizzato da aghi che ingialliscono e cadono durante l'inverno, come negli alberi decidui; per questa sua caratteristica è conosciuto comunemente come larice dorato.

Ha la caratteristica di essere un albero a crescita lenta e la cui corteccia è di colore grigio e marrone (molto spesso è spaccata in età matura), con foglie caduche e flessibili. La pianta trasuda una grande quantità di resina che, a differenza di altre pinacee, contiene acido succinico.
Per tale motivo si suppone che l'ambra del Baltico (chiamata mineralogicamente succinite) sia resina fossile di qualche specie di Pseudolarix vissuta durante il Terziario.

  1. ^ (EN) Yang, Y. & Christian, T., Pseudolarix amabilis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Caradoc Doy, The James Veitch Nursery Collectors, su caradocdoy.co.uk, www.caradocdoy.co.uk. URL consultato il 4 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2010).

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