Protaetia

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Protaetia
Protaetia speciosissima
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
SuperphylumProtostomia
(clade)Ecdysozoa
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneColeopteroidea
OrdineColeoptera
SottordinePolyphaga
InfraordineScarabaeiformia
SuperfamigliaScarabaeoidea
FamigliaScarabaeidae
SottofamigliaCetoniinae
TribùCetoniini
GenereProtaetia
Burmeister, 1842
Specie
vedi testo

Protaetia (Burmeister, 1842) è un genere di coleotteri appartenenti alla famiglia degli Scarabeidi (sottofamiglia Cetoniinae).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

Le specie appartenenti a questo genere sono insetti di dimensioni medie. Presentano un corpo tozzo e robusto, il cui colore può variare a seconda della specie e possono variare dal verde metallico, al bronzo all'oro, al blu, al rosso, al giallo, al fucsia mentre alcune specie (come Protaetia fusca) possono riportare uno schema cromatico molto particolare rendendo questo uno dei generi più vistosi della sottofamiglia Cetoniinae.

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Le larve hanno l'aspetto di grossi vermi bianchi dalla forma a "C", con testa e zampe sclerificate.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Protaetia fusca.

Gli adulti sono visibili a partire dalla primavera e sono di abitudini diurne. Le loro abitudini alimentari cambiano a seconda della specie ma solitamente si nutrono di fiori, frutta matura o marcescente e della linfa che sgorga dalle crepe sui tronchi degli alberi. Anche lo sviluppo delle larve varia a seconda della specie e la loro dieta può comporsi di legno morto, humus, letame e radici.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Protaetia racchiude le seguenti specie:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alberto Ballerio, Antonio Rey, Marco Uliana, Marco Rastelli, Sergio Rastelli, Marcello Romano, Loris Colacurcio, Cetoniini, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabeoidea d'Italia.

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