Pré di Ledro
| Pré | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
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| Regione |  Trentino-Alto Adige
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| Provincia |  Trento
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| Comune |  Ledro
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| Frazione | Molina di Ledro |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°51′58.8″N 10°47′17.9″E |
| Abitanti | 189[1] (2011) |
| Altre informazioni | |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Cartografia | |
  Pré | |
Pré è un centro abitato di 189 abitanti del comune di Ledro in Trentino.[2][3]
Sino al primo gennaio 2010 è stata una frazione di Molina di Ledro poi, a partire da quella data, è stato incorporato nel nuovo comune nella valle di Ledro.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Il paese si trova sul lato meridionale della valle di Ledro, su un terrazzo alluvionale in posizione distaccata rispetto alla statale, tra gli abitati di Biacesa (a est) e di Molina di Ledro (a ovest). Essendo posizionato sul versante meno soleggiato per alcuni mesi all'anno non vi arriva mai la luce diretta del Sole.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La località, con Molina di Ledro, ha raggiunto una certa notorietà a partire dal XVII secolo per le numerose fucine che producevano chiodi.[3]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Giacomo Maggiore. L'edificio risale al XVI secolo ed il suo altar maggiore in marmo è opera di maestranze originarie di Castione, il paese sulle pendici del monte Altissimo di Nago che in quel periodo era noto per la presenza di diverse famiglie specializzate nella lavorazione della pietra e del marmo.[3]
- Cappella di San Rocco
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- Fucina di Prè. La piccola fucina veniva utilizzata per produrre chiodi (anche quindicimila in una sola settimana) che servivano per le suole in legno delle calzature utilizzate dalla popolazione locale. L'attività rimase sino a quando si diffusero sul mercato le nuove suole di gomma moderne. In tempi recenti è divenuta una sede museale distaccata.[4]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]
Poiché dall'11 novembre il Sole smette di illuminare il paese e non ritorna più visibile sino al 5 febbraio (sant'Agata), la prima domenica di febbraio si svolge una sagra tradizionale, la Festa del Sol, per festeggiare la luce che nuovamente ricomincia ad illuminare la piazza e le abitazioni di Pré.[5][6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 (ZIP), su istat.it.
- ^ CULTURA Pré, su vallediledro.com.
- ^ a b c Aldo Gorfer, pp. 364-365.
- ^ La fusina di Prè, su museosanmichele.it. URL consultato il 5 marzo 2020.
- ^ A Prè di Ledro la Festa del Sol, su rainews.it. URL consultato il 5 marzo 2020.
- ^ culturaTrentino.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino occidentale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, ISBN 978-88-7024-118-1.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- CULTURA Pré, su vallediledro.com. URL consultato il 5 marzo 2020.
- Festa del Sol, su cultura.trentino.it. URL consultato il 12 luglio 2022.«Prè di Ledro, Paese nel Comune di Molina di Ledro, rimane senza sole per quasi tutto l'inverno a causa dell'incombenza dei monti»