Portale:India/Storia

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Ad essere rigorosi non si potrebbe parlare della Storia dell'India intesa come Repubblica dell'India se non a partire dal 15 agosto del 1947, data di nascita di questo stato. D'altra parte non avrebbe senso analizzare la storia di questa repubblica se non a partire dalla comune storia di tutto il Subcontinente indiano. Non si potrebbe capire l'India moderna senza analizzare complessivamente la storia della (o forse sarebbe meglio dire delle) civiltà indiana. Inoltre anche dopo il 1947 la storia indiana è rimasta nel bene e nel male legata a filo stretto al resto del subcontinente specialmente al Pakistan, con cui ha combattuto ben 3 guerre e con cui tutt'oggi si contende la regione del Kashmir. L'India (hindi: भारत Bhārat), ufficialmente Repubblica dell'India (Hindi: भारत गणराज्य Bhārat Gaṇarājya), è uno Stato dell'Asia meridionale, con capitale Nuova Delhi. È il settimo paese per estensione geografica al mondo (3287263 km²) e il secondo più popolato, con 1 254 019 000 abitanti (censimento 2014). È bagnato dall'oceano Indiano a sud, dal mar Arabico a ovest e dal golfo del Bengala a est. Possiede una linea costiera che si snoda per 7517 km. Confina con il Pakistan a ovest, Cina, Nepal e Bhutan a nord-est, Bangladesh e Birmania ad est. I suoi vicini prossimi, separati dell'oceano Indiano, sono lo Sri Lanka a sud-est e le Maldive a sud-ovest. Sede della civiltà della valle dell'Indo e regione di rotte commerciali storiche e di vasti imperi, il subcontinente indiano è stato identificato con il suo commercio e la ricchezza culturale per gran parte della sua lunga storia. Quattro grandi religioni del mondo, l'Induismo, il Buddhismo, il Giainismo e il Sikhismo, sono nate qui, mentre lo Zoroastrismo, l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam arrivarono entro il I millennio dando forma nella regione a una grandissima diversità culturale. Gradualmente annessa alla Compagnia britannica delle Indie orientali dai primi decenni del XVIII secolo e colonizzata dal Regno Unito dalla metà del XIX secolo, l'India è diventata un moderno Stato nazionale nel 1947, dopo una lotta per l'indipendenza che è stata caratterizzata da una diffusa resistenza non violenta guidata da Gandhi. L'India è la dodicesima più grande economia del mondo in termini nominali, e la quarta in termini di potere d'acquisto. Riforme economiche hanno trasformato il paese nella seconda economia a più rapida crescita (è uno dei quattro Paesi a cui ci si riferisce con l'acronimo BRIC), ma nonostante ciò il Paese soffre ancora di alti livelli di povertà, analfabetismo e malnutrizione, oltre ad avere un sistema sociale tribale basato sulle caste. Inoltre, soprattutto nello stato dello Uttar Pradesh vi è un'altissima percentuale di stupri e crimini contro le donne. Società pluralistica, multilingue e multietnica, l'India è altresì ricca sul piano naturale, con un'ampia diversità di fauna selvatica e di habitat protetti.