Placido Mandanici

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Placido Mandanici (Barcellona Pozzo di Gotto, 3 luglio 1799Genova, 6 giugno 1852) è stato un compositore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Notevole contrappuntista, trattò tutti i generi musicali. Diplomatosi al Conservatorio di Palermo nel 1820, studiò composizione a Napoli, con il celebre Raimondi. «Di grandi sentimenti religiosi e di incrollabile fede liberale», a Milano era al massimo della notorietà per il trionfo delle sue opere al Teatro alla Scala di Milano, da "Il rapimento", andato in scena il 26 settembre del 1837, a "Il buontempone di Porta Ticinese" andato in scena il 16 giugno del 1841 e che contò numerosissime repliche, dal ballo eroico "Romanoff" a "L'ombra di Tzi-Ven" che introduceva il tema esotico nella lirica, entrambi del 1840. Il suo librettista era Felice Romani, che successivamente avrebbe scritto per Giuseppe Verdi. A Milano frequentava il salotto Branca e faceva parte del giro di Andrea Maffei, di Mercadante, di Vito Beltrami. Siciliano di Barcellona Pozzo di Gotto, dove era nato nel 1799, Placido Mandanici arrivò a Milano nell'autunno del 1834, proveniente da Napoli dove al Teatro San Carlo la sua musica aveva conosciuto grandi successi (ben quattro opere), ma da dove era stato costretto a fuggire per il suo temperamento rivoluzionario e antiborbonico. Di Placido Mandanici la biblioteca del Teatro alla Scala raccoglie dodici opere, sette romanze, quattro balli, tre composizioni da camera, diversi canti, fra i quali il "Canto di vittoria". Tra i "maestri" della musica è incluso nel "Dizionario universale dei musicisti" (Milano 1887), nell'antologia "Musiciens du passé, du present et de l'avenir" (Parigi 1880), nella "Biographie Universelle des Musiciens" (sempre Parigi), nel "Dizionario Ricordi" e nella "Enciclopedie Larousse". Mandanici morì a Genova a 53 anni, il 6 giugno del 1852;

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Fu inoltre autore del "Canto della Vittoria", dedicato "ai valorosi Lombardi per le gloriose Cinque Giornate di Milano" nel 1848. Tra le sue opere inoltre citiamo "Romanoff", un ballo eroico, e "L'ombra di Tzi-Ven"

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