Pittore di Siracusa 47099

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Lebes gamikos del Pittore di Siracusa 47099, Museo Paolo Orsi, Siracusa

Pittore di Siracusa 47099 (in precedenza Pittore di Hekate)[1] (... – ...; fl. IV secolo a.C.) è il nome convenzionale attribuito a un ceramografo attivo in Sicilia tra il 350-340 a.C..

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Era attivo probabilmente a Lentini, dato che alcune sue opere sono state rinvenute nella città o nel territorio circostante (fra cui il lébes gamikos del Museo archeologico di Siracusa da cui prende il nome)[2]. Quattro sue opere sono state trovate anche a Lipari (oggi esposte presso il Museo archeologico delle Eolie). Lo stile di questo ceramista è molto vicino a quello del Pittore di Lentini o della sua cerchia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Spigo 1987, p. 21 n. 87.
  2. ^ Angela Maria Manenti, Ragazze con orecchino a Siracusa fra la fine del V e il IV secolo a.C. 575, in Archivio storico siracusano, IV, vol. IV, Siracusa, Società siracusana di storia patria, 2012, p. 580.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabrizio Mollo, La ceramografia policroma del primo ellenismo: spunti e riflessioni, in Pittura ellenistica in Italia e in Sicilia – Linguaggi e tradizioni!curatore=Gioacchino Francesco La Torre, Roma, Giorgio Bretschneider, 2011.
  • Maurizio Spigo, La ceramica siceliota a figure rosse, in Bollettino d'Arte, n. 44-45, Ministero dei Beni Culturali, 1987, pp. 1-24.

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