Pittore dell'Ilioupersis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ulisse e Diomede rubano il Palladio a Troia, oinochoe della scuola del pittore di Ilioupesis, c. 360/50 a.C., Parigi, Louvre

Pittore di Ilioupersis (... – ...; fl. secondo quarto del IV secolo a.C.) è il nome convenzionale assegnato a un ceramografo apulo..

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Il Pittore di Ilioupesis segna l'inizio della fase centrale della pittura vascolare pugliese e l'inizio del cosiddetto Stile Ornato. Il suo nome convenzionale deriva dal suo vaso eponimo, un cratere a volute del British Museum che raffigura l'iloupersis (ovvero il sacco di Troia). Discendente del Pittore di Sisifo[1], seguì la tradizione del Pittore di Digione, ma innovativativamente introdusse elementi significativi nella pittura vascolare pugliese. Aggiunse infatti nel repertorio dei soggetti le raffigurazioni di scene funerarie (''vasi naiskos'' ), diede inizio alla consuetudine di ondulare le parti inferiori nelle superfici dei vasi e inventò la decorazione delle anse dei crateri a volute con medaglioni raffiguranti dei volti. Anche il motivo di un volto femminile che si alza da un fiore tra i viticci è stato dipinto per la prima volta da questo pittore. I suoi soggetti comprendono scene mitologiche e dionisiache, nonché scene di genere con eroti, uomini e donne. Il tipo di vaso più rilevante nella sua produzione è il cratere a volute, forma che divenne dominante in Apulia forse grazie al suo influsso. Esistono comunque, oltre 100 opere, anche di altre forme, a lui attribuite. Fu uno dei primi ceramografi a utilizzare in modo frequente ulteriori colori come il bianco e giallo e, a volte, utilizzava anche il rosso e il bruno. Il suo più importante collaboratore e collega nella stessa bottega fu il Pittore di Atene 1714 e tra i numerosi successori che ne continuarono tradizione si trova il Pittore delle situlae di Dublino.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rolf Hurschmann: Iliupersismaler, in: Der Neue Pauly 5 (1998), col 938.
  • Arthur Dale Trendall : Rotfigurige Vasen aus Unteritalien und Sizilien. Ein Handbuch. von Zabern, Mainz 1991 (Kulturgeschichte der Antiken Welt Vol. 47), spec. p. 91-94ISBN 3-8053-1111-7
  • Arturo Stenico, ILIOUPERSIS, Pittore dell', in Enciclopedia dell'arte antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàEuropeana agent/base/17189