Pietro Ermini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Pietro Ermini (Arezzo, 17741850) è stato un pittore e incisore italiano attivo a Firenze.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ermini nacque ad Arezzo da Francesco Ermini e Rosa Bracci. Lì, il matematico-architetto Angiolo De' Giudici lo istruì, lo aiutò ad ottenere uno stipendio e convinse i suoi genitori a mandarlo a Firenze per studiare all'Accademia di Belle Arti sotto Pietro Pedroni. Uno dei suoi compagni di classe fu Pietro Benvenuti. Nel 1833 divenne quasi cieco e, sebbene avesse migliorato la vista grazie ad un intervento chirurgico, dovette abbandonare la sua carriera. È noto per molte incisioni molto dettagliate di opere classiche, oggi raccolte nelle gallerie fiorentine.[1] Uno dei suoi studenti all'accademia fu Giuseppe Angelelli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gaetano Palazzi, Notizie biografiche del Prof. Pietro Ermini, Adunanza dell'Imperiale e Reale Accademia Aretina di scienze, lettere ed arti, Arezzo, 9 agosto 1843, pp. 57-61. URL consultato il 28 luglio 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN45467695 · ISNI (EN0000 0000 2309 6376 · CERL cnp01095198 · ULAN (EN500084991 · LCCN (ENno2014136535 · GND (DE132609053 · WorldCat Identities (ENlccn-no2014136535