Party Hard (Andrew W.K.)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Party Hard
singolo discografico
ArtistaAndrew W.K.
Pubblicazione29 ottobre 2001
Durata3:06
Album di provenienzaI Get Wet
GenereHard rock
Pop metal
Power pop
Pop punk
EtichettaIsland, Mercury
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Andrew W.K. - cronologia
Singolo precedente
Room To Breathe
(1998)
Singolo successivo
She Is Beautiful
(2002)

Party Hard è un singolo di Andrew W.K., pubblicato il 29 ottobre 2001 per la casa discografica Island ed è incluso nel suo primo album I Get Wet. La canzone fu il primo successo di Andrew W.K, raggiungendo il numero 19 nella UK Singles Chart.[2][3]

Il singolo britannico contiene una canzone precedentemente pubblicata ("Make Sex"), una non pubblicata ("Violent Life") e il video di "Party Hard". Un singolo promozionale fu pubblicato per le radio degli Stati Uniti nel 2002. Esso conteneva "Party Hard", il video della canzone e una intitolata "Andrew W.K.".

Successo[modifica | modifica wikitesto]

"Party Hard" è stata nominata 89ª miglior canzone hard rock di tutti i tempi da VH1.[4]

Pitchfork ha classificato la canzone al numero 129 della sua lista delle 500 migliori canzoni degli anni duemila. Il recensore Mark Richardson ha scritto: "Prima che Red Bull e vodka diventassero alla moda e che le bevande sportive rendessero il decennio volto alla ricerca dell'energia estrema, il movimento aveva già il suo inno."[5]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video inizia con Andrew WK che si fa la barba e si allaccia le scarpe in bagno. Rivolto verso uno specchio, rivela un'incisione sulla fronte nella posizione del terzo occhio. In seguito accende un interruttore che illumina un magazzino in cui si trova un palco. Nel resto del video il gruppo suona la canzone sul palco.

Nella cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

La canzone appare in diversi film, spettacoli televisivi, speciali, spettacoli sul web e videogame, inclusi 110 e frode, The Smash Brothers,[6] Pro Evolution Soccer 2010, i festeggiamenti del 50º anniversario di ABC, The Secret Life of Pets, Diario di una schiappa - La legge dei più grandi e Madden NFL 2003[7] oltre che per la pubblicità del film Monsters University.

"Party Hard" è apparso anche come contenuto scaricabile del videogioco Rock Band 3, oltre che come una delle canzoni a difficoltà "estrema" del gioco per telefoni cellulari Beatstar.

Altre apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

"Party Hard" è utilizzata come musica d'ingresso del giocatore della Professional Darts Corporation Steve Hine.[8] In precedenza era stata utilizzata dagli ora defunti San Francisco Bulls della ECHL dopo avere segnato un gol nelle gare interne al Cow Palace.

La canzone è stata utilizzata da Google nella pubblicità del sistema operativo Android, con il titolo di "And You" il 15 ottobre 2014, come parte della sua campagna "Be Together. Not the Same.", oltre che nel trailer del film Disney/Pixar del 2013 in CGI Monsters University un anno prima.[9]

A partire dal 29 ottobre 2015 e dopo una petizione dei tifosi , Party Hard è la canzone utilizzata dai Pittsburgh Penguins dopo un gol.[10] I Penguins vinsero due Stanley Cup consecutive con "Party Hard" come loro canzone ufficiale dopo i gol.[11] I Wilkes-Barre/Scranton Penguins, squadra affiliata ai Pittsburgh Penguins, hanno utilizzato anch'essi la canzone dopo le marcature nella stagione AHL 2017-2018. Dopo che i Penguins hanno cambiato la loro canzone per i gol con "Jump Around" degli House of Pain per la stagione 2019–20, la stagione successiva sono tornati a "Party Hard".

I Texas Revolution hanno utilizzato anch'essi questa canzone dopo avere segnato un touchdown nella stagione 2016.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2001–02) Pos.
massima
Germania 92
Svezia 57
Scozia 15
UK Singles 19
UK Rock & Metal 3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Party Hard (Andrew W.K.), su British Phonographic Industry. URL consultato il 9 dicembre 2023.
  2. ^ Songfacts
  3. ^ (EN) Andrew W.K.: Artist Chart History, su officialcharts.com, UK Singles Chart. URL consultato il 28 marzo 2023.
  4. ^ (EN) spreadit.org music, su music.spreadit.org. URL consultato il 28 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2009).
  5. ^ Pitchfork Staff. Staff Lists: The Top 500 Tracks of the 2000s: 200-101 Archiviato il 28 febbraio 2016 in Internet Archive.. Pitchfork Media. 18 agosto 2009. URL consultato il 28 marzo 2023.
  6. ^ (EN) The Smash Brothers: Episode 8 - The Natural., su youtube.com. URL consultato il 28 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2023).
  7. ^ THE SOUNDS OF MADDEN NFL™ 2003 Archiviato l'8 ottobre 2011 in Internet Archive.. EA Sports. URL consultato il 28 marzo 2023.
  8. ^ Steve Hine. Global Darts. URL consultato il 28 marzo 2023.
  9. ^ (EN) Andrew's Song "Party Hard" Featured in New Google and Android TV Commercial, su andrewwk.com, Andrew W.K., 15 ottobre 2014. URL consultato il 28 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2021).
  10. ^ (EN) Tal Pinchevsky, Rocker Andrew W.K. relishes his role in helping rally the Penguins, su ESPN, 7 giugno 2017. URL consultato il 28 marzo 2023.
  11. ^ (EN) John Wawrow e Steve Megargee, Back to back champs: Penguins beat Preds 2-0 for Stanley Cup, su ESPN, Associated Press. URL consultato il 28 marzo 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica