Parco del Pianalto di Romanengo e dei Navigli cremonesi

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Parco del Pianalto di Romanengo e dei Navigli cremonesi
Tipo di areaParco locale di interesse sovracomunale
Codice EUAPnon attribuita
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
Province  Cremona
ComuniCasaletto di Sopra, Romanengo, Salvirola, Soncino
Superficie a terra1210,34 ha
GestoreConvenzione tra i comuni interessati
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°24′38.16″N 9°48′13.68″E / 45.4106°N 9.8038°E45.4106; 9.8038

Il parco del Pianalto di Romanengo e dei Navigli cremonesi è un parco locale di interesse sovracomunale (PLIS) istituito dalla Provincia di Cremona con deliberazioni di Giunta provinciale n° 116 del 4 marzo 2003, n° 277 del 25 maggio 2003 e n° 332 del 17 giugno 2005[1].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il parco estende l'area protetta dalla riserva naturale Naviglio di Melotta (istituita dalla Regione Lombardia nel 1983) all'intero Pianalto di Romanengo, un lembo di origine pleistocenica che si eleva di 10-15 metri dalla pianura alluvionale.

Notevole, nell'area, è la rete idrica composta dai Navigli, corsi d'acqua derivati dall'Oglio, Adda o di origine resorgiva. Lo scopo del parco è quello della conservazione dell'idrografia, delle zone boscose, delle fasce alberate, delle siepi e dei filari interpoderali, nonché la rinaturalizzazione di bacini idrici un tempo adibiti a cava ed ora occupati da vegetazione acquatica e ripariale.

L'area del Pianalto è diventata uno dei nuclei del progetto di educazione ambientale della Provincia di Cremona denominato "Il territorio come ecomuseo".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda del parco all'interno del sito istituzionale della Provincia di Cremona

Fonte[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]