Palazzo Lavaggi Pacelli

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Palazzo Lavaggi Pacelli
Facciata su corso Vittorio.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoCorso Vittorio Emanuele II 110
Coordinate41°53′46.19″N 12°28′33.56″E / 41.896163°N 12.475989°E41.896163; 12.475989
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1886-1888
Stileneorinascimentale
Piani3
Realizzazione
ArchitettoGaetano Koch
CommittenteFamiglia Lavaggi

Il Palazzo Lavaggi Pacelli è un palazzo neorinascimentale che si trova a Roma, al numero 110 di Corso Vittorio Emanuele II, nel rione Sant'Eustachio. L'edificio ospita l'Hotel Tiziano[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Questo palazzo fu costruito nel 1888 da Gaetano Koch per la famiglia Lavaggi, una famiglia di origine siciliana e presente a Roma dalla prima metà del secolo; furono fatti marchesi da Papa Gregorio XVI. La proprietà fu poi ceduta ai Pacelli e successivamente divenne la sede dell'Hotel Tiziano[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il prospetto principale si presenta su tre piani oltre al piano terra, nel quale si apre un poderoso portale con pilastri con capitelli dorici e mensole che sostengono il balcone. Ai lati del portale le finestre a mensola sono architravate e si aprono sopra finestrelle del piano interrato. Nel piano nobile le finestre hanno timpani, nel secondo architravi e nel terzo delle semplici cornici. Due grandi stemmi fiancheggiano la porta finestra del balcone del piano nobile: quello di sinistra appartiene alla famiglia Lavaggi e quello di destra, alla famiglia Pacelli. Da segnalare anche il cornicione con ghirlande, nastri e protomi leonine[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

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