Palazzo Folperti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo edificio di Pavia in via Menocchio, vedi Casa di Giovanni Folperti.
Palazzo Folperti
La facciata verso via Teodolinda
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàPavia
Indirizzovia Parodi, 35
Coordinate45°11′04″N 9°09′05″E / 45.184444°N 9.151389°E45.184444; 9.151389
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXIII-XV secolo
Stilegotico
Usoabitazione

Palazzo Folperti è un palazzo medievale della città di Pavia, in Lombardia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Scarse sono le notizie che abbiamo sul complesso, i Folperti, attivi nel settore bancario, si affermarono tra il XIV e il XV secolo, quando Ardengo Folperti[1] divenne maestro delle entrate di Filippo Maria Visconti e Santino Folperti medico ducale, tuttavia il palazzo conserva murature ed elementi architettonici risalenti al XII-XIII secolo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La struttura si snoda su due cortili, in parte porticati, mentre presenta, sia sul fronte rivolto verso via Teodolinda, che su quello su via Parodi, tracce di bifore romaniche, tamponate e sostituite, tra Tre e Quattrocento, da aperture in cotto gotiche più grandi. La facciata rivolta su via Teodolinda conserva intatto il portone d'accesso duecentesco, caratterizzato dal piacevole effetto di contrappunto cromatico tra il rosso del mattone e la pietra bianca. Nella facciata rivolta su via Parodi, tra la superstite muratura romanica, si conserva un curioso mattone, stranamente murato a misura "d'uomo", sul quale sono incise sedici "X" inserite in altrettanti rettangoli[2][3]. Sempre nella medesima facciata si conserva un raro portone biforo, emerso durante i restauri degli anni '60 del Novecento. Originariamente, il complesso era dotato di torre, posta nell'angolo tra via Parodi e via Teodolinda.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ FOLPERTI, Ardengo in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 1º aprile 2021.
  2. ^ PALAZZO FOLPERTI, su paviaedintorni.it.
  3. ^ Casa Folperti - complesso, su lombardiabeniculturali.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maria Teresa Mazzilli Savini, L'architettura gotica a Pavia, in Banca Regionale Europea (a cura di), Storia di Pavia. L'arte dall'XI al XVI secolo, III/3, Milano, 1996, pp. 115-227.
  • Lucrezia Chiofalo, I palazzi a corte di Pavia, 1450- 1535, Baranzate, Industrie Grafiche Pubblicità Milano, 1993, pp. 76- 77.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]