Ondacinema

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Ondacinema
sito web
URLwww.ondacinema.it/
Tipo di sitoRivista on-line
LinguaItaliano
ProprietarioClaudio Fabretti
Lancio2008
Stato attualeattivo
SloganWebzine di critica cinematografica

Ondacinema è una rivista on-line di critica cinematografica attiva dal 2008. Si distingue per il taglio esteso e approfondito dei contenuti, aspetto non comune per una rivista on-line; è una delle webzine di critica cinematografica più lette e autorevoli in Italia, con varie citazioni in volumi dedicati al cinema, bibliografie di tesi di laurea e articoli accademici[1][2][3][4][5][6].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ondacinema è stata fondata da Elisa Goolvart e Claudio Fabretti, direttore della rivista dal 2008[7]. Ondacinema nasce nel 2008 a seguito dell’espansione di una sezione di Ondarock dedicata al cinema, grazie all'importante spinta propulsiva di Elisa Goolvart e Rocco Castagnoli, deceduti di lì a poco per un incidente stradale[8][9][10]. Fondata con l’intento di promuovere la critica cinematografica web, già dal 2008 propone recensioni, pietre miliari, monografie e classifiche a conclusione dell’annata cinematografica.

Nel corso degli anni la rivista si specializza nella critica audiovisiva cinematografica e seriale. Ondacinema propone soprattutto recensioni sul cinema contemporaneo e contenuti di carattere storico come pietre miliari del cinema e monografie di grandi registi. La prima recensione di un contenuto seriale è del 2014 ma è dal 2015 che questi contenuti appaiono con maggiore ricorrenza sulla rivista[11].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

La webzine divide i propri contenuti in recensioni, pietre miliari (saggi su film che hanno fatto la storia del cinema), monografie dedicate ai registi, classifiche, speciali, ondaserial, news e podcast. Alla rivista fa riferimento il forum di Ondarock, in cui gli utenti possono iscriversi, incontrarsi e discutere di cinema e altro. La redazione della rivista è in continua evoluzione, continuando a curare il rapporto lavorativo tra collaboratori e redattori. Nel 2020 si aggiunge ai contenuti il podcast Radiodrome[12].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cinergie – Il cinema e le altre arti, n. 15, Alma Mater Studiorum, 2019, ISSN 2280-9481 (WC · ACNP). URL consultato il 10 giugno 2022.
  2. ^ Rudi Capra, I flauti del cielo: Quattro divagazioni sul tema della filosofia comparata, Mimesis, 21 gennaio 2021, ISBN 978-88-575-7598-8. URL consultato il 10 giugno 2022.
  3. ^ Elena Pollacchi, Al di là dell’amore. Breve viaggio sentimentale nel cinema cinese, su Università Ca' Foscari Venezia. URL consultato il 10 giugno 2022.
  4. ^ Antonio Lauriola, Nessun corpo è perfetto. Tensioni evolutive nel cinema di David Cronenberg. (PDF), su Padua@Thesis. URL consultato il 10 giugno 2022.
  5. ^ (EN) Bibliography (PDF), su Springer. URL consultato il 10 giugno 2022.
  6. ^ Laura Staiano, Voyeuristi alla finestra: Peeping Tom, dalla leggenda al cinema, in Rivista di Studi Letterari e Culturali, Università degli Studi di Milano, 28 gennaio 2015. URL consultato il 10 giugno 2022.
  7. ^ Jacopo Casati, Intervista a Claudio Fabretti, direttore di Ondarock e giornalista di Leggo, su Music Attitude, 16 dicembre 2015. URL consultato il 10 giugno 2022.
  8. ^ Dieci anni di Ondacinema, su Ondacinema. URL consultato il 10 giugno 2022.
  9. ^ L'auto esce di strada e si ribalta. Muore una hostess di San Pietro, in Corriere del Veneto, 2 novembre 2010. URL consultato il 10 giugno 2022.
  10. ^ Studente universitario travolto e ucciso in bici, in La Nazione, 22 dicembre 2010. URL consultato il 10 giugno 2022.
  11. ^ Serial, su Ondacinema. URL consultato il 10 giugno 2022.
  12. ^ Radiodrome Podcast, su Ondacinema. URL consultato il 10 giugno 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]