Olga Charvátová

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Olga Charvátová
Nazionalità Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia
Altezza 172 cm
Peso 68 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra Slavija MK
Termine carriera 1986
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 0 1
Europei juniores 0 1 1

Vedi maggiori dettagli

 

Olga Charvátová (Gottwaldov, 11 giugno 1962) è un'ex sciatrice alpina ceca che gareggiò per la nazionale cecoslovacca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sciatrice polivalente, Olga Charvátová debuttò in campo internazionale in occasione degli Europei juniores di Kranjska Gora 1977, dove vinse la medaglia d'argento nello slalom gigante[1][2][3]; l'anno dopo esordì ai Campionati mondiali e a Garmisch-Partenkirchen 1978 fu 9ª nella combinata. In Coppa del Mondo ottenne il primo risultato di rilievo il 12 dicembre 1978 a Piancavallo (10ª in slalom gigante); nella stessa stagione agli Europei juniores di Achenkirch 1979 vinse la medaglia di bronzo nello slalom speciale[1][3]. Nella stagione 1979-1980 in Coppa Europa vinse la classifica di slalom speciale e si piazzò 2ª in quella generale[3]; il 3 gennaio 1982 a Maribor conquistò il primo podio in Coppa del Mondo (3ª in slalom speciale) e poco più tardi partecipò ai Mondiali di Schladming 1982, piazzandosi 9ª nello slalom speciale e 5ª nella combinata.

Il 21 gennaio 1983, a Schruns, ottenne in combinata la prima vittoria in Coppa del Mondo; l'anno dopo prese parte ai XIV Giochi olimpici invernali di Sarajevo 1984 e in quella sua unica presenza olimpica vinse la medaglia di bronzo nella discesa libera del 16 febbraio, giungendo alle spalle delle svizzere Michela Figini e Maria Walliser, e si classificò 8ª nello slalom gigante e 10ª nello slalom speciale. Ai Mondiali di Bormio 1985, sua ultima partecipazione iridata, fu 11ª nello slalom speciale; nella successiva stagione 1985-1986 in Coppa del Mondo conquistò la seconda e ultima vittoria, il 4 febbraio in slalom speciale a Piancavallo, e si congedò dall'attività agonistica con un ultimo podio: 2ª nello slalom gigante di Bromont del 22 marzo.

Bilancio della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Sciatrice eclettica in attività tra la fine degli anni 1970 e il decennio successivo, fu una delle prime atlete dell'Europa orientale a ottenere lusinghieri risultati in Coppa del Mondo, conquistando due vittorie (una in combinata e una in slalom speciale). Raggiunse l'apice della carriera vincendo la medaglia di bronzo nella discesa libera ai XIV Giochi olimpici invernali di Sarajevo 1984.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È madre di Klára Křížová, a sua volta sciatrice alpina[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Europei juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 4ª nel 1986
  • 14 podi (1 in discesa libera, 4 in slalom gigante, 4 in slalom speciale, 5 in combinata):
    • 2 vittorie
    • 6 secondi posti
    • 6 terzi posti

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
21 gennaio 1983 Schruns Bandiera dell'Austria Austria KB
4 febbraio 1986 Piancavallo Bandiera dell'Italia Italia SL

Legenda:
SL = slalom speciale
KB = combinata

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 2ª nel 1980[3]
  • Vincitrice della classifica di slalom speciale nel 1980[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Olga Charvátová, su olympedia.org. URL consultato il 3 agosto 2022.
  2. ^ a b (DEENFR) Junior alpine events / Disciplines alpines juniors / Junioren Alpine Disziplinen (PDF), in World ski Statistics / Statistique mondiale de ski / Welt-Skistatistik, Oberhofen, FIS, settembre 2011, pp. 136-145. URL consultato il 7 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2012).
  3. ^ a b c d e f (DE) ÖSV-Siegertafel, su oesv.at, Federazione sciistica dell'Austria. URL consultato il 3 agosto 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85775245 · ISNI (EN0000 0000 5696 6980 · WorldCat Identities (ENviaf-85775245