Nigoglia
| Nigoglia | |
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| Stato |  Italia
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| Regioni |  Piemonte
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| Province |  Verbano-Cusio-Ossola
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| Lunghezza | 1,136 km[1] |
| Portata media | 5,5 m³/s[2] |
| Bacino idrografico | 121,1 km²[2] |
| Altitudine sorgente | 295 m s.l.m. |
| Nasce | lago d'Orta a Omegna (VB) 45°52′31.4″N 8°24′33.34″E / 45.87539°N 8.40926°E |
| Sfocia | si congiunge con il torrente Strona 45°53′00.42″N 8°24′37.8″E / 45.88345°N 8.4105°E |
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La Nigoglia è un torrente che scorre nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, emissario settentrionale del lago d'Orta.
Percorso[modifica | modifica wikitesto]
La Nigoglia esce dal lago d'Orta in prossimità della città di Omegna e, dopo un breve tratto, si getta nel torrente Strona. Nell'arco alpino italiano la Nigoglia è un raro esempio, per la parte cispadana, di corso d'acqua che scorre verso nord, ovvero apparentemente verso le montagne anziché la pianura.
Per alcune centinaia di metri, dalle chiuse del lago al Forum di Omegna, esiste una nota passeggiata pensile, apprezzata per il suo tenore romantico.
Nella cultura popolare e nella letteratura[modifica | modifica wikitesto]
La peculiarità del percorso della torrente è all'origine del motto riportato sull'edificio del comune di Omegna [3]:
- La Nigoeuja la va in su; e la legg la fùma nu!
(La Nigoglia scorre in su; e la legge la facciamo noi!)
Il torrente Nigoglia e il suo andare in su sono citati anche nel libro C'era due volte il barone Lamberto di Gianni Rodari.
Nel libro I draghi locopei di Ersilia Zamponi della Nigoglia si parla in questi termini:
- A Omegna il lago alla Nigoglia si consegna ma il canale Nigoglia scorre per un chilometro e poi non ha più voglia[4].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Atlante dei piani, su adbpo.it, Autorità di bacino del fiume Po. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2009).
- ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 20 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ Omegna e la sua storia, su comune.omegna.vb.it, Comune di Omegna. URL consultato il 7 febbraio 2018.
- ^ Ersilia Zamponi, A Omegna, in I draghi locopei: imparare l'italiano con i giochi di parole, Einaudi, 2007.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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