Nido dell'Aquila (automobilismo)
Nido dell'Aquila | |
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Sport | |
Paese | Italia |
Continente | Europa |
Luogo | Monte Pennino |
Cadenza | Annuale |
Storia | |
Fondazione | 1991 |
Numero edizioni | 11 |
Detentore | Stephane Consanì |
Record vittorie | Luciano Cobbe (2) |
Con Nido dell'Aquila si intende una gara automobilistica internazionale. È una cronoscalata su terra che ha luogo nel comune di Nocera Umbra[1] dal 1991.[2]
La gara
[modifica | modifica wikitesto]Si disputa su un percorso sterrato che da Collecroce di Nocera Umbra, a 901 metri di altitudine, si snoda sulle pendici del Monte Pennino per 9.5 Km. L'arrivo è posto a 1571 metri di altitudine.
Le sue caratteristiche la rendono unica sul territorio europeo: è stata definita "la Pikes Peak Italiana".[3]
Andrea Zanussi, che disputò sia la Pikes Peak in Colorado che il Nido Dell'Aquila disse che non vi erano differenze tra le due competizioni.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Davide Gramellini (organizzatore rally Colline di Romagna[4]) dopo tante ricerche trovò il percorso ideale in Umbria per organizzare il "Nido dell' Aquila". Con il supporto della CSAI e di Carlo Cavicchi, allora Direttore del settimanale specializzato Autosprint, si svolse per la prima volta nel 1991 per disputarsi sino al 1995, saltando l'edizione 1994 . La quinta edizione si è svolta nel 2010[5], dopo 15 anni di assenza. Dopo 3 anni di ulteriore stop, la competizione è ripresa dal 2014 sotto forma di rally.
L'edizione del 1993 ebbe un successo particolare, concretizzato da una affluenza enorme di pubblico, grande riscontro da parte dei mass media e dalla copertina televisiva della Domenica Sportiva.
Partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Hanno partecipato al Nido dell'Aquila famosi campioni sportivi e personaggi dello spettacolo quali: Alesi, Makinen, Regazzoni, Biasion, de Martini, Tamburini, Panatta, Tabaton, Aghini, Munari, Macaluso, Pinto, ecc. ed anche lo scrittore Giorgio Faletti.
anno | Pilota | Macchina |
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1991 | Gustavo Trelles | Lancia Delta Proto |
1992 | Andrea Aghini | Lancia Delta HF |
1993 | Tommi Mäkinen | Lancia Delta Proto |
1995 | Luciano Tamburini | Buggy Proto 4x4 (motore Lancia ECV) |
2010[6] | Simone Campedelli - Danilo Fappani | Mitsubishi Lancer Evo IX Gr.N |
2014 | Mauro Spagolla - Justin Bardini | Ford Fiesta RS WRC |
2015 | Luciano Cobbe - Fabio Turco | Ford Focus RS WRC |
2016 | Luciano Cobbe - Fabio Turco | Ford Focus RS WRC |
2017 | Andrea Dalmazzini - Giacomo Ciucci | Ford Fiesta R5 |
2018 | Mauro Trentin - Alice De Marco | Skoda Fabia R5 |
2019 | Stephane Consani - Thibault de la Haye | Skoda Fabia R5 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Video da youtube / Nido dell'Aquila | COMUNE DI NOCERA UMBRA [collegamento interrotto], su www.comune.noceraumbra.pg.it. URL consultato il 16 ottobre 2019.
- ^ Paola de Martini - Il Nido dell'Aquila 1993 - 2o PASSAGGIO (Nocera Umbra - 2 Giugno 1993) | COMUNE DI NOCERA UMBRA [collegamento interrotto], su www.comune.noceraumbra.pg.it. URL consultato il 16 ottobre 2019.
- ^ RallyPlus, Torna il “Nido dell’Aquila”, la “Pikes Peak” italiana, su RallyPlus.it. URL consultato il 16 ottobre 2019.
- ^ Rally Colline di Romagna, su rallycollinediromagna.com. URL consultato il 16 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2019).
- ^ Luca Piana, Campedelli, Trelles e Delecour: il podio del Nido dell'Aquila è da leggenda, su Rally.it, 13 settembre 2010. URL consultato il 16 ottobre 2019.
- ^ Luciano Tamburini torna al 'Nido dell'Aquila', su it.motorsport.com. URL consultato il 16 ottobre 2019.