Neoplasia intraepiteliale endometriale

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La Neoplasia intraepiteliale endometriale (EIN dall'inglese Endometrial intraepithelial neoplasia) è una lesione precancerosa del rivestimento dell'utero che anticipa alla comparsa dell'adenocarcinoma endometriale. Si caratterizza per la presenza di cellule endometriali abnormi, derivanti dalle ghiandole che rivestono l'utero, che hanno la tendenzaa nel tempo a progredire nella più comune forma di cancro uterino, l'adenocarcinoma endometriale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le lesioni della neoplasia intraepiteliale endometriale sono state scoperte grazie ai risultati di uno studio molecolare, istologico e clinico combinato iniziato negli anni '90. Questo studio ha presentato una chiara definizione della questa malattia. Si tratta di un grande gruppo misto di lesioni precedentemente chiamato "iperplasia endometriale".[1][2] Tale classificazione fu presentata dalla World Health Organization nel 1994 ma a seguito dello studio la classificazione della malattia è stata separata in lesione benigna (iperplasia endometriale benigna) e precancerosa (EIN) in accordo con la loro evoluzione e la loro gestione clinica.

Le lesioni di tipo EIN non devono essere confuse con il non correlato carcinoma intraepiteliale sieroso (dall'inglese serous EIC) in quanto si tratta di uno stadio precoce di un differente tipo di tumore conosciuto come adenocarcinoma papillare sieroso che può comparire nella stessa zona dell'utero.

Aspetti clinici[modifica | modifica wikitesto]

L'età media della diagnosi di EIN è di circa 52 anni, comparata con i 61 anni del carcinoma. In ogni caso, le tempistiche e la progressione fino al cancro non sono costanti tra le pazienti. Alcuni casi di EIN sono stati riscontrati come lesioni precancerose residuali in donne che già presentavano il carcinoma mentre altre lesioni EIN sono scomparse totalmente e non portano al cancro. Per questa ragione, i benefici del trattamento e i rischi ad esso associati devono essere presi in considerazione in base alla storia clinica del singolo soggetto e sotto la guida di un medico esperto.

I fattori di rischio di sviluppare l'EIN e il tipo di carcinoma endometriale includono l'esposizione agli estrogeni senza opposizione a progestinici, obesità, diabete e rare condizioni ereditarie come il cancro colorettale ereditario non poliposico. Fattori di protezione includono l'uso combinato della pillola anticoncezionale (basse dosi di estrogeno e progesterone) e l'uso di un sistema anticoncezionale intrauterino.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le lesioni EIN presentano tutti i comportamenti e caratteristiche di una lesione precancerosa.

Tabella I: Caratteristiche precancerose e evidenze in caso di EIN

Caratteristica precancerosa Evidenza EIN
Le lesioni precancerose differiscono dal tessuto normale
Le lesioni precancerose condividono alcune, ma non tutte, le caratteristiche del cancro
Le lesioni precancerose aumentano il rischio di carcinoma
  • Elevato tasso di cancro (39% nel primo anno dopo la diagnosi EIN)[20]
  • La diagnosi di EIN aumenta il rischio di cancro in futuro di 45 volte.[20]
Le lesioni precancerose possono essere diagnosticate
  • Standard di riferimento morfometrico (punteggio D) per la diagnosi di EIN.[3][21][22][23]
  • Diagnosi EIN soggettiva utilizzando specifici criteri.[24]
Il cancro deve nascere dalle cellule all'interno della lesione precancerosa

I biomarcatori dell'EIN[modifica | modifica wikitesto]

Non esiste un singolo biomarcatore che permette la diagnosi di EIN. Il gene soppressore tumorale PTEN è frequentemente disattivato in caso di EIN, venendo stranamente spento in circa 2/3 di tutti i casi in cui si presentano lesioni EIN. Questo può essere verificato con speciali macchie di tessuto applicate a sezioni istologiche note come immunoistochimica PTEN, in cui la proteina PTEN marrone è vista come assente nelle ghiandole tubulari affollate che costituiscono una lesione EIN.

Diagnosi[modifica | modifica wikitesto]

La diagnosi delle lesioni di EIN è di importanza clinica a causa dell'aumentato rischio di coesistenza (al 39% delle donne con EIN verrà diagnosticato un carcinoma entro un anno) o futuro (il rischio di cancro endometriale a lungo termine è 45 volte maggiore per una donna con EIN rispetto a una con solo un'istologia endometriale benigna) del cancro endometriale. Le distinzioni fondamentali nella diagnosi di EIN sono la separazione da condizioni benigne come l'iperplasia dell'endometrio benigno e il cancro. Lo spettro di possibili malattie che devono essere distinte dalle lesioni di EIN (Tabella II) comprende iperplasia endometriale benigna e carcinoma:[2]

Tabella II: Classi di malattie che devono essere distinte da EIN.

Classe Topografia endometriale Categoria funzionale Trattamento
Iperplasia endometriale benigna Diffusa Effetto ormone (estrogeno) Terapia ormonale
EIN Avanzamento focale a diffusione (clonale) Precancerosa Terapia ormonale o chirurgica
Adenocarcinoma endometriale Avanzamento focale a diffusione (clonale) Cancro Chirurgica (in base allo stadio)

L'EIN può essere diagnosticato da un patologo esperto tramite l'esame delle sezioni tissutali dell'endometrio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Mutter GL., Duska L e Crum CP, "Endometrial Intraepithelial Neoplasia"., Diagnostic Gynecologic and Obstetric Pathology., 2005, pp. 493–518.
  2. ^ a b Silverberg SG, Mutter GL, Kurman RJ, Kubik-Huch RA, Nogales F, Tavassoli FA, "Tumors of the uterine corpus: epithelial tumors and related lesions", in WHO Classification of Tumors: Pathology and Genetics of Tumors of the Breast and Female Genital Organs., 2003, p. 221–232.
  3. ^ a b c vol. 190, DOI:10.1002/(SICI)1096-9896(200003)190:4<462::AID-PATH590>3.0.CO;2-D, PMID 10699996, <462::AID-PATH590>3.0.CO;2-D https://oadoi.org/10.1002/(SICI)1096-9896(200003)190:4<462::AID-PATH590>3.0.CO;2-D.
  4. ^ vol. 56, PMID 8620514, http://cancerres.aacrjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=8620514.
  5. ^ a b vol. 146, PMID 7856759.
  6. ^ a b c vol. 76, PMID 9010454.
  7. ^ vol. 55, PMID 7585555, http://cancerres.aacrjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=7585555.
  8. ^ a b c vol. 155, DOI:10.1016/S0002-9440(10)65492-2, PMID 10550333, https://oadoi.org/10.1016/S0002-9440(10)65492-2.
  9. ^ a b c vol. 51, PMID 1913653, http://cancerres.aacrjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=1913653.
  10. ^ a b c vol. 52, DOI:10.1136/mp.52.5.257, PMID 10748874, http://mp.bmj.com/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=10748874.
  11. ^ a b c vol. 58, PMID 9635567, http://cancerres.aacrjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=9635567.
  12. ^ a b c vol. 53, PMID 8467512, http://cancerres.aacrjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=8467512.
  13. ^ a b c vol. 58, PMID 9699651, http://cancerres.aacrjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=9699651.
  14. ^ a b vol. 56, PMID 8813144, http://cancerres.aacrjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=8813144.
  15. ^ a b vol. 92, DOI:10.1093/jnci/92.11.924, PMID 10841828, https://jnci.oxfordjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=10841828.
  16. ^ a b vol. 54, PMID 8137266, http://cancerres.aacrjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=8137266.
  17. ^ a b vol. 17, DOI:10.1038/sj.onc.1202178, PMID 9811473, https://oadoi.org/10.1038/sj.onc.1202178.
  18. ^ vol. 4, DOI:10.1097/00019606-199509000-00005, PMID 7493137, https://oadoi.org/10.1097/00019606-199509000-00005.
  19. ^ vol. 25, DOI:10.1016/0046-8177(94)90201-1, PMID 8150459, https://oadoi.org/10.1016/0046-8177(94)90201-1.
  20. ^ a b vol. 103, DOI:10.1002/cncr.21058, PMID 15856484, https://oadoi.org/10.1002/cncr.21058.
  21. ^ Mutter GL. Endometrial Precancer Type Collection [On Line]. http://www.endometrium.org 2000.
  22. ^ vol. 76, DOI:10.1006/gyno.1999.5580, PMID 10684697, https://oadoi.org/10.1006/gyno.1999.5580.
  23. ^ Copia archiviata, vol. 19, DOI:10.1097/00004347-200010000-00002, PMID 11109157. URL consultato il 7 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2012).
  24. ^ vol. 18, DOI:10.1038/modpathol.3800328, PMID 15529181, https://oadoi.org/10.1038/modpathol.3800328.

Altro[modifica | modifica wikitesto]

  • CancerNet an NIH database with clinical and scientific information
  • PubMed a search engine and database for Medical Literature