Nanonycteris veldkampii

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Pipistrello della frutta dalle spalline nano di Veldkamp
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineChiroptera
SottordineMegachiroptera
FamigliaPteropodidae
GenereNanonycteris
Matschie, 1899
SpecieN. veldkampii
Nomenclatura binomiale
Nanonycteris veldkampii
Jentink, 1888
Areale

Il pipistrello della frutta dalle spalline nano di Veldkamp (Nanonycteris veldkampii Jentink, 1888) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, unica specie del genere Nanonycteris (Matschie, 1899), endemico dell'Africa centrale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 69 e 87 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 460e 54 mm, la lunghezza del piede tra 12 e 16 mm, la lunghezza delle orecchie tra 14 e 18 mm, un'apertura alare fino a 37,8 cm e un peso fino a 36 g.[3]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio è delicato, con una scatola cranica arrotondata e leggermente deflessa, un rostro relativamente corto e sottile, le arcate zigomatiche poco sviluppate e il palato molto corto che si allarga notevolmente dopo i denti masticatori. La dentatura è delicata. Sono presenti 4 creste palatali ben sviluppate e 8-9 sottili e divise in due.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

1 2 1 2 2 1 2 1
2 3 1 2 2 1 3 2
Totale: 28
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta, densa e soffice. Le parti superiori possono essere marroni, bruno-rossastre, bruno-grigiastre o marroni chiare, mentre le parti ventrali sono più chiare. Nei maschi sono presenti delle spalline formate da lunghi peli biancastri. Il muso è corto, sottile e affusolato, le labbra sono leggermente estensibili, gli occhi sono grandi con l'iride bruno-giallastra. Le orecchie sono marroni scure, strette, prive di peli e con delle macchie bianche alla base anteriore e posteriore. La coda è rudimentale o assente, l'uropatagio è ridotto ad una membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. Il calcar è corto.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Probabilmente si rifugia nelle cavità degli alberi, talvolta prodotte da uccelli come i picchi. Sembra avere caratteristiche migratorie, spostandosi tra le foreste e le savane.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di fiori di specie di Kigelia, Baobab africano, Kapok, Parinari polyandra, Eperua falcata, Mucuna flagellipes, Parkia clappertoniana, Parkia roxburghii, Protea ellioti e frutti di Papaya, Guava, Vitellaria parkii e Ficus umbellata.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

La stagione riproduttiva è sincronizzata con l'avvento delle piogge, tra maggio e giugno. Danno alla luce un piccolo alla volta.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa in Guinea, Sierra Leone, Liberia, Costa d'Avorio, Ghana, Togo, Benin, Nigeria, Camerun, Repubblica Centrafricana occidentale.

Vive nelle foreste pluviali di pianura ed anche nelle savane umide e nelle savane alberate secche fino a 1.200 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa e l'adattamento a qualsiasi habitat degradato, classifica N. veldkampii come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Mickleburgh, S., Hutson, A.M., Bergmans, W. & Fahr, J. 2008, Nanonycteris veldkampii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Nanonycteris veldkampii, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happod & Happold,2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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