Mystacina tuberculata

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Pipistrello dalla coda corta della Nuova Zelanda minore
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Mystacinidae
Genere Mystacina
Specie M.tuberculata
Nomenclatura binomiale
Mystacina tuberculata
Gray, 1843
Sinonimi

M.velutina

Areale

     M.t.tuberculata

     M.t.rhyacobia

     M.t.aupourica

Il pipistrello dalla coda corta della Nuova Zelanda minore (Mystacina tuberculata Gray, 1843) è un pipistrello della famiglia dei Mystacinidi endemico della Nuova Zelanda.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio tra 40,8 e 43,4 mm, la lunghezza del piede tra 14,1 e 15,1 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17,4 e 18,9 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta, vellutata ed estremamente densa. Le parti dorsali sono grigio chiare, marroni o nerastre, mentre le parti ventrali sono più chiare. Il muso è corto, appuntito e con le narici tubulari. Le orecchie sono lunghe, strette e ben separate tra loro. Il trago è lungo, stretto ed affusolato. Le membrane alari sono bruno-nerastre o nere. Sui fianchi sono presenti delle tasche cutanee dove le ali vengono riposte per muoversi più agilmente sul terreno. Gli arti inferiori sono corti e tozzi. L'estremità della coda fuoriesce dall'uropatagio sulla sua superficie dorsale.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia in piccoli gruppi nelle cavità degli alberi, in grotte ed anche edifici e capanne. Forma vivai fino a 20-30 femmine durante le stagioni riproduttive, mentre i maschi tendono ad essere solitari. Aspetto inusuale del suo comportamento è quello di scavare nel terreno alla ricerca di prede oppure in tronchi marci per costruire gallerie e tane. Talvolta occupa nidi al suolo di uccelli marini per cercare cibo. L'attività predatoria inizia una o due ore e mezza dopo il calare del buio e prosegue fino ad un'ora prima dell'alba. Il volo è effettuato fino a 2-3 metri dal suolo. Non entra in ibernazione nei periodi più freddi, durante i quali effettua la muta.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di una grossa varietà di alimenti, inclusi frutta, nettare, polline, grasso e carne di berte grigie lasciati essiccare all'aria dai locali, pulcini ed anche adulti di uccelli come il parrocchetto frontegialla. È noto che si tratta di un importante impollinatore di Dactylanthus taylorii, l'unica pianta parassita della Nuova Zelanda.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce un piccolo alla volta da febbraio ad aprile.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie era un tempo diffusa su tutta la Nuova Zelanda, adesso ristretta all'Isola del Nord, a poche zone forestali dell'Isola del Sud ed alcune piccole isole vicine.

Vive nelle foreste mature temperate.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 3 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato l'areale limitato, la popolazione seriamente frammentata, il continuo declino nell'estensione e nella qualità del proprio habitat e nel numero limitato di individui maturi, classifica M.tuberculata come specie vulnerabile (VU).[1]

La Società Zoologica di Londra, in base ad alcuni criteri evolutivi e demografici, la considera una delle 100 specie di mammiferi a maggior rischio di estinzione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) O'Donnell, C. 2008, Mystacina tuberculata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mystacina tuberculata, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Flannery, 1995.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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