Museo storico didattico di giochi e giocattoli del Novecento

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Museo storico didattico di giochi e giocattoli del Novecento
Ingresso del museo
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
IndirizzoVia Vincenzo Coronelli 24-26a
Caratteristiche
Tipoetnografico e didattico
Istituzione1979
Apertura1979
Visitatori300 (2019)
Sito web

Il Museo storico didattico di giochi e giocattoli del novecento - La memoria giocosa, detto anche Bibliomuseo di giochi e giocattoli, è un museo etnografico privato di 308 m2 che si trova a Roma, nell'area del Pigneto, nel territorio del Municipio Roma V.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fritz Billig Hoenigsberg, che dovette emigrare da Vienna a New York per via del Nazismo, nel periodo della guerra riuscì a salvare i giocattoli a lui cari, e quindi a conservare la memoria di quelli che erano degli oggetti che accomunavano tutti i bambini europei benestanti prima della Seconda guerra mondiale. Forte di questa visione, Billig continuò a collezionare giocattoli anche negli anni seguenti.[1] Altri giocattoli provengono da Walter Rappaport, antiquario di Miami, dalla collezione di bambole di Marzia Perez, oggetti ereditati da Lisa Billig-Hoenigsberg.

Contenuto del museo[modifica | modifica wikitesto]

Il museo raccoglie la collezione che fu di Fritz Billig Hoenigsberg ed è ora di proprietà di Lisa e Franco Palmieri[1]. È gestito dall'Associazione culturale - ente giuridico La Memoria Giocosa.[2]

La collezione comprende 2700 giocattoli industriali costruiti tra il 1920 e il 1960, di provenienza non solo europea ma anche americana e asiatica.[3]

Oltre a questo nucleo centrale, il museo espone anche un layout ferroviario di 28 m² in scala zero arricchito delle architetture ferroviarie dell'Otto-Novecento, un teatro da 60 posti, locandine e manifesti pubblicitari, cataloghi e una biblioteca sul tema del giocattolo.[1] La sede del museo è arredata come una casa borghese dei primi anni del Novecento, luogo dove la terza stanza - il salotto - era quella del tempo libero, della lettura, della conversazione e dei giochi. Il giocattolo, essendo strumento del giocare, ricopiando la realtà, la racconta con la fantasia.

La Memoria Giocosa è un museo didattico, non collezionistico, costituito da 200 piani espositivi che contengono percorsi storici nei quali i giocattoli sono le tappe del percorso stesso. Secondo questa formulazione museale, La Memoria Giocosa entra nella sussidiarietà della programmazione scolastica. In tal senso, la nostalgia verso un passato raccontato con i giocattoli si trasfigura in una funzione che arricchisce l'utenza del museo di una conoscenza che è nello stesso tempo originale e inedita.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Roma Capitale, Museo del Giocattolo.
  2. ^ Così il cartello all'ingresso del museo.
  3. ^ 060608.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]