Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia
Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia | |
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Descrizione generale | |
Abbreviazione | MIASIT Libia |
Attiva | 2018 - in attività |
Nazione | Italia |
Servizio | Brigata interforze |
Tipo | Missione nazionale |
Ruolo | Supporto sanitario Aiuto umanitario |
Dimensione | 400 unità |
Guarnigione/QG | Tripoli e Misurata, Libia |
Equipaggiamento | 142 mezzi terrestri 2 mezzi aerei |
Missioni di peacekeeping | Seconda guerra civile in Libia |
Sito internet | https://www.difesa.it/operazionimilitari/op-intern-corso/libia-missione-bilaterale-di-supporto-e-assistenza/default/28050.html |
Comandanti | |
Comandante della missione | Generale di Brigata Aerea Dario A. Missaglia |
Comandante distaccamento di Misurata | Colonnello Gabriele Guidi |
Missione precedente | |
Operazione "Ippocrate" | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
«Grazie per tutto quello che l’Italia ha fatto e sta facendo per noi. Siamo felici di ricevervi, perché in questo momento di difficoltà per il nostro popolo abbiamo capito chi sono i nostri veri amici»
La Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia (abbreviato in MIASIT Libia) è una missione Italiana, di supporto al governo della Libia nella formazione delle forze armate e nel mantenimento della stabilità della regione.[2][3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce nel 2018 a seguito della riconfigurazione dell'Operazione "Ippocrate"[4] per fornire supporto al governo libico per la stabilizzazione e il potenziamento delle istituzioni locali in accordo con le direttive emanate dall'Organizzazione delle Nazioni Unite e per l'addestramento delle forze armate.[5][6]
Svolge attività di Stability Police e security force assistance, oltre ad attività tecnico-logistica.[7][8]
Viene approvata dal Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana il 28 novembre 2018, presso il Senato della Repubblica il 12 dicembre 2018 e presso la Camera dei deputati il 19 dicembre 2018.[9]
Nel 2021 c'è stato un deterioramento dei rapporti tra i 2 paesi a causa del blocco di rifornimenti italiani nel porto di Misurata[10], del blocco del volo militare del nuovo staff di supporto destinato alla missione costringendolo all'utilizzo di un volo civile dalla Turchia[11] e dal ritardo nel rilascio dei visti ai nuovi militari destinati alla missione[12][13].
Inoltre c'è stata un'ostilità da parte degli Emirati Arabi Uniti che ha bombardato l'aeroporto di Misurata che ospita il contingente italiano e turco, a favore dei miliziani islamici.[14]
Dal 2023 svolge attività volte alla riunificazione delle Forze armate libiche supportato dagli Stati Uniti d'America e dai partner per garantire una maggiore stabilizzazione della regione.[15][16]
Inoltre svolge attività di supporto alla Guardia costiera libica.[17]
Supporti forniti
[modifica | modifica wikitesto]I supporti forniti sono:
- Donazione di materiale elettromedicale all'ospedale militare di Tripoli
- Costruzione di 1 aula multimediale per l'addestramento dei piloti all'accademia militare aeronautica di Misurata[18]
- Supporto allo sminamento di Tripoli[19][20]
- Addestramento dei militari libici in Italia[21]
- Donazione di metal detector ai genieri dell'Esercito libico[22]
- Trasporto e cura in Italia di 4 militari libici ustionati gravi[23]
Corsi Svolti
[modifica | modifica wikitesto]- Corso "Self Defense Close Combat" di metodo di combattimento militare svolto dalla Brigata paracadutisti "Folgore"[24]
- Corso di Lingua italiana[25]
- Corso di sminamento svolto dall'8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore"[26]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Le unità incorporate all'interno della struttura della missione sono le seguenti:
- Unità sanitaria
- Mobile Training Team[27]
- Unità di supporto
- Unità infrastrutturale
- Unità tecnico-specialistica
- Squadra CBRN
- Squadra ricognizione
- Ufficio di collegamento con i dicasteri libici
- Unità protezione del personale[28]
Partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]- Arma dei Carabinieri[29]
- Esercito Italiano[30]
- Marina Militare
- Aeronautica Militare
- Guardia di Finanza[31]
- Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana[32]
Dati
[modifica | modifica wikitesto]Personale
[modifica | modifica wikitesto]Il personale della missione è di 400 unità (media annuale di 375 unità).[33]
Equipaggiamento
[modifica | modifica wikitesto]- 142 mezzi terrestri
- 2 mezzi aerei[34]
- Nave a rotazione dell'Operazione Mediterraneo Sicuro distaccata nel porto di Tripoli[35]
Costi
[modifica | modifica wikitesto]I costi registrati nel 2020 per la missione sono di 47.856.596,00€.[36]
Comandanti
[modifica | modifica wikitesto]- Generale di brigata E.I.Maurizio Fronda (2020 - 2021)[37]
- Generale di brigata E.I. Michele Fraterrigo (2022 - 2023)
- Generale di brigata aerea A.M. Dario Antonio Missaglia (dal 2023)[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b MISSIONE BILATERALE ITALIANA DI ASSISTENZA E SUPPORTO IN LIBIA: AL GENERALE FRATERRIGO SUBENTRA IL PARIGRADO MISSAGLIA, in Difesaonline.it, 19 agosto 2023. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Esercito Italiano, Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia (MIASIT), su esercito.difesa.it. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Camera dei Deputati, SEDUTA DI MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE 2019 (PDF), su senato.it, 30 ottobre 2019. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Alice Riccardi, Esternalizzazione delle frontiere italiane in Libia e Niger: una prospettiva di diritto internazionale, in Questione Giustizia. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Ministero della Difesa, Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia (MIASIT), su difesa.it. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Pietro Batacchi, L’Italia non ritira il contingente in Libia, in Rivista Italiana Difesa, 8 aprile 2019. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Libia: la missione Miasit proseguirà con 200 militari, la presenza sanitaria italiana sarà rimodulata, in Agenzia Nova, 1º giugno 2022. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Il ruolo dei militari italiani in Libia: le precisazioni dello Stato Maggiore Difesa, in Analisi Difesa, 26 aprile 2019. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Paolo Mauri, Che cos’è la missione italiana Miasit in Libia, in Inside Over, 12 gennaio 2020. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Giovanni Tizian e Youssef Hassan Holgado, I militari italiani in Libia, missione fallita: «I libici bloccano anche i viveri», in Domani, 5 aprile 2022. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Andrea Cucco, MIASIT: CAMBIO DI COMANDO IN LIBIA, ENNESIMO SFREGIO ALL’ITALIA, in Difesa Online, 15 settembre 2021. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Fausto Biloslavo, "Manca il visto". I nostri militari respinti dalla Libia, in Il Giornale, 2 agosto 2020. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Fausto Biloslavo, Missione finita ma la Libia blocca il rientro dei militari italiani, in il Giornale, 15 gennaio 2022. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Claudio Bertolotti, L’interesse strategico della Turchia in Libia: l’attivismo militare a sostegno degli islamisti, in Start Insight. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Filippo Del Monte, Verso la riunificazione delle forze armate libiche? Il ruolo italiano, in Geopolitica.info, 31 marzo 2023. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Ottavia Credi, Missioni internazionali italiane: non solo Mediterraneo, in Affari Internazionali, 8 maggio 2023. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Libia: ultimi sviluppi (PDF), su senato.it, 12 maggio 2020. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Missione Bilaterale di Assistenza e Supporto in Libia (MIASIT): donazione di materiale all’Ospedale Militare di Tripoli e all’Accademia Aeronautica di Misurata, in INFORM, 13 maggio 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Libia: al via lavoro missione italiana Miasit con autorità libiche per sminare Tripoli, in agenzia NOVA, 14 giugno 2020. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Daniele Raineri e Valerio Valentini, L'Italia raddoppia in Libia, in Il Foglio, 25 giugno 2021. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Difesa: il sottosegretario Perego in visita in Libia ai militari impegnati nella missione MIASIT e nel dispositivo aeronavale dell’Operazione “Mediterraneo Sicuro”, in Report Difesa, 20 dicembre 2023. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Ai genieri militari libici gli italiani della missione MIASIT donano metal detector, in OnuItalia.com, 22 luglio 2020. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Difesa: Trasferiti in Italia dalla Libia 4 ustionati gravi, in Airholic.it, 7 agosto 2022. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ MIASIT, concluso il Corso “Self Defense Close Combat” a favore del personale delle Forze Armate della Libia, in INFORM, 25 marzo 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ MIASIT: concluso il corso di italiano per il personale delle Forze Armate libiche, in Agenzia Internazionale Stampa Estero, 25 gennaio 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ SPECIALISTI DELL’OTTAVO REGGIMENTO GUASTATORI PARACADUTISTI IN LIBIA PER ISTRUIRE GLI SMINATORI, in Congedati Folgore, 20 luglio 2020. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ L’Italia continuerà ad addestrare la cosiddetta Guardia costiera libica?, in Il Post, 14 luglio 2021. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Stefano Barricelli, La missione italiana in Libia compie due anni, in Agenzia Giornalistica Italia, 3 gennaio 2020. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ LA PROIEZIONE INTERNAZIONALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI, su carabinieri.it. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ LE MISSIONI IN IRAQ E LIBIA, su conlabrigatasassari.sardinia.it. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Approvato il decreto missioni, bagarre sul supporto alla Guardia Costiera libica, in Analisi Difesa, 15 luglio 2021. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ 1 giugno Missione bilaterale MIASIT, su cripisa.it. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ RELAZIONE SULLO STATO DELLA DISCIPLINA MILITARE E SULLO STATO DELL'ORGANIZZAZIONE DELLE FORZE ARMATE (PDF), su senato.it, 19 ottobre 2022, p. 72. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Documento, su documenti.camera.it. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Libia, bombardato l’aeroporto di Tripoli: arriva la condanna dell’Onu, in Il Sole 24 Ore, 8 aprile 2019. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ Partecipazione dell'Italia alle missioni nel Mediterraneo orientale, su documenti.camera.it, 25 gennaio 2021. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ LIBIA: MIN. GUERINI A TRIPOLI INCONTRA PREMIER AL-SERRAJ, in Giornale Diplomatico, 5 agosto 2024.