Miniopterus australis

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Miniopterus australis
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaMiniopteridae
GenereMiniopterus
SpecieM.australis
Nomenclatura binomiale
Miniopterus australis
Tomes, 1858

Miniopterus australis (Tomes, 1858) è un pipistrello della famiglia dei Miniotteridi diffuso nell'Ecozona orientale ed australasiana.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 40 e 45 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 34 e 41 mm, la lunghezza della coda tra 34 e 47 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 9 mm, la lunghezza delle orecchie tra 7 e 11 mm e un peso fino a 8,3 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta e densa. Le parti dorsali variano dal bruno-grigiastro chiaro al bruno-rossastro scuro, con la base dei peli marrone, mentre le parti ventrali sono bruno-grigiastre scure o rossastre con la base dei peli nera. La fronte è molto alta e bombata, il muso è stretto e con le narici molto piccole. Le orecchie sono piccole, ben separate tra loro e arrotondate. Il trago è lungo, con i bordi paralleli e l'estremità arrotondata con il margine superiore dentellato. Le membrane alari sono marroni scure e attaccate posteriormente sulle caviglie. La lunga coda è inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar è lungo e privo di carenatura.

Ecolocazione[modifica | modifica wikitesto]

Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di impulsi di breve durata con una frequenza iniziale a 57,03±1,56 kHz, finale a 89,85±12,24 kHz e massima energia a 60,12±1,31 kHz[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Colonia in una grotta del Queensland

Si rifugia in gruppi fino a 50 individui all'interno di grotte, tunnel e cavità degli alberi. Durante i periodi delle nascite formano vivai di decine o centinaia di migliaia di madri con i loro piccoli, per favorire un microclima all'interno delle caverne adatto alla crescita. Sono state osservate migrazioni nelle popolazioni della Nuova Guinea.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti volanti catturati sotto la volta forestale o intorno alle luci artificiali.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce un piccolo alla vota nel mese di dicembre, dopo una gestazione di quattro mesi e mezzo. Iniziano a volare dopo 7 settimane di vita.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'Asia sud-orientale, da Giava, Borneo e le Filippine attraverso la Regione australasiana, dalla Nuova Guinea a Vanuatu, Nuova Caledonia ed Australia.

Vive nelle foreste pluviali, foreste montane, in quelle di sclerofille e in zone agricole fino a 1.500 metri di altitudine.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 3 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la tolleranza a diversi tipi di habitat e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica M.australis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Rosell-Ambal, G., Tabaranza, B., Pennay, M., Thomson, B., Reardon, T., Kingston, T. & Sinaga, U. 2008, Miniopterus australis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Miniopterus australis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Menkhorst & Knight, 2001.
  4. ^ Jones G & Corben C, Echolocation calls from six species of microchiropteran bats in south-eastern Queensland, in Australian Mammalogy, vol. 16, n. 1, 1993, pp. 35-38.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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