Merenda sinoira

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La merenda sinoira (marenda sinoira) è una tradizione gastronomica piemontese che consiste in un lungo e abbondante pasto pomeridiano che può sostituire la cena e nel corso del quale vengono degustati vari antipasti e contorni freddi più piatti tipici piemontesi (pane, grissini, formaggi, salumi, acciughe, frittate, sottaceti, antipasti di verdure con tonno o uova sode, sòma d'aj).[1][2][3]

Etimologia e storia[modifica | modifica wikitesto]

La parola sinoira proviene dal piemontese sin-a (lett. "cena").[1] Le merende sinoire venivano originariamente consumate dai contadini di Monferrato, Langhe e vallate del Torinese che, tra l’inizio della primavera e la fine dell’estate, ovvero il periodo della vendemmia, facevano abbondanti pasti prima di tornare nelle loro case dopo il lavoro. Questi pasti si consumavano a tavola o direttamente nei campi[4][2] La tradizione è tutt'oggi tenuta in vita in diversi punti di ristoro della regione.[1][3] La merenda sinoira è considerata un antecedente dell'apericena.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c autori vari, Dizionario delle cucine regionali italiane, Slow Food, 2010, p. 675.
  2. ^ a b Merenda sinoira: gli showcooking sui social e le ricette, su viaggi.corriere.it. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  3. ^ a b Merenda sinoira, su treccani.it. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  4. ^ a b Addio apericena, in Monferrato c’è la merenda sinoira, su destinazionemonferrato.it. URL consultato il 18 gennaio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]