Matrimonio tra persone dello stesso sesso in Giappone

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Il matrimonio tra persone dello stesso sesso in Giappone non è legale a livello nazionale; ma fino al 2018 otto città e quartieri comunali hanno legalizzato le partnership omosessuali, le quali offrono alcuni dei benefici del matrimonio[1][2]. Inoltre la registrazione familiare tramite Koseki (戸籍) consente alcuni diritti legali parentali.

La maggior parte dei sondaggi condotti a partire dal 2013 ha rilevato che una lieve maggioranza di giapponesi sostiene la legalizzazione del matrimonio o delle partnership tra persone dello stesso sesso[3].

Certificati di partenariato[modifica | modifica wikitesto]

Mappa delle suddivisioni giapponesi che emettono certificati di partenariato per le coppie composte da persone dello stesso sesso.

Il 1º aprile del 2015 il quartiere di Shibuya nel centro di Tokyo ha annunciato che avrebbe offerto alle coppie omosessuali certificati di partenariato speciale che vogliono essere equivalenti al matrimonio. Sebbene queste licenze non siano legalmente riconosciute come certificati matrimoniali, costituiscono uno strumento utile in materia civile, come i diritti di visita ospedaliera[4][5]. Il dipartimento di Shibuya ha iniziato ad accettare le richieste il 28 di ottobre seguente[6].

In risposta a questa azione il "Comitato speciale per proteggere i legami familiari" (家族 の 絆 を 守 守 る 委員会 委員会, kazoku no kizuna wo mamoru tokumei iinkai) del Partito Liberal Democratico (Giappone) al governo federale è stato formato nel marzo del 2015 per discutere sulla questione. Un ufficiale del Ministero della Giustizia che è stato invitato a commentare ha dichiarato che l'azione di Shibuya è legale perché il certificato rilasciato non è un certificato di matrimonio e l'attuale codice legale giapponese non proibisce la "partnership" delle coppie dello stesso sesso[7].

A luglio del 2015 anche il quartiere di Setagaya di Tokyo ha annunciato che si unirà a Shibuya nel riconoscere le coabitazioni tra persone dello stesso sesso a partire dal 5 di novembre di quello stesso anno[1][8][9]. Il 30 novembre seguente la "città speciale" di Takarazuka, situata nella prefettura di Hyōgo, ha annunciato che emetterà certificati di partenariato per le coppie dello stesso sesso a partire dal 1º giugno del 2016.[10][11].

A dicembre del 2015 anche la città di Iga nella prefettura di Mie ha fatto un annuncio simile con certificati a partire dal 1º aprile del 2016[2][12][13]. Il 22 febbraio del 2016 Naha, la capitale della prefettura di Okinawa, ha annunciato che inizierà l'emissione di certificati di partenariato per le coppie omosessuali l'8 luglio 2016, rendendola in tal modo la prima "città nucleo" in Giappone a riconoscere le coppie dello stesso sesso[14][15][16][17].

Nell'aprile del 2016 un gruppo per i diritti LGBT in Giappone ha avviato una campagna per il riconoscimento ufficiale delle coppie dello stesso sesso a Sapporo, la capitale della Prefettura di Hokkaidō. Il movimento ha presentato la petizione al governo municipale nel giugno del 2016[18]. A dicembre i funzionari hanno annunciato che Sapporo pianificherà l'elaborazione di linee guida entro il marzo dell'anno successivo[19].

A marzo il governo della città ha annunciato che i certificati di partenariato sarebbero stati rilasciati alle coppie a partire dal 1º giugno del 2017. Essi permetterebbero così alle coppie omosessuali di diventare destinatari delle rispettive assicurazioni sulla vita, tra gli altri benefici. Secondo la stima comunale circa 1.500 persone hanno espresso pareri favorevoli al programma, mentre alcuni si sono opposti[20][21]. Sapporo divenne la prima Città designata per ordinanza governativa a riconoscere le coppie omosessuali[22].

Il 14 febbraio del 2018 il municipio di Fukuoka ha annunciato la sua intenzione di iniziare a rilasciare certificati di partenariato per coppie dello stesso sesso a partire dal 2 aprile del 2018[23][24]. Osaka ha seguito l'esempio il 9 luglio seguente[25].

Le misure per autorizzare i certificati di partenariato sono attualmente allo studio anche a Chiba e a Yokohama[26][27].

Lista[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La prima coppia a ricevere un certificato è stata quella composta da Koyuki Higashi e Hiroko Masuhara a Shibuya; hanno ricevuto le personali congratulazioni dal sindaco Ken Hasebe[6]. Il 5 novembre del 2015, il giorno in cui Setagaya ha iniziato a riconoscere le unioni tra persone dello stesso sesso, 8 coppie si sono recate presso l'ufficio apposito per richiedere i certificati di partenariato[6].

Entro aprile del 2017 17 coppie dello stesso sesso avevano ricevuto i loro certificati a Shibuya[28].

Opinione pubblica[modifica | modifica wikitesto]

Un sondaggio d'opinione Ipsos del maggio 2013 ha rilevato che su oltre un migliaio di intervistati giapponesi adulti il 24% degli era a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso e un altro 27% sosteneva altre forme di riconoscimento[29]. Una successiva inchiesta dell'aprile 2014 ha rilevato che il 26% degli intervistati era a favore del matrimonio e che il 24% era favorevole ad altre forme di riconoscimento[30].

A maggio del 2015 il sondaggio Ipsos ha rilevato il 30% degli intervistati a favore del matrimonio e un ulteriore 28% a favore di altre forme di riconoscimento (il che significa che il 58% ha sostenuto il riconoscimento delle coppie omosessuali in una sua qualche forma)[31].

Secondo un'indagine di Nihon Yoron Chōsa-ka, condotta il 1° e il 2 marzo del 2014 il 42,3% dei giapponesi ha sostenuto il matrimonio omosessuale, mentre il 52,4% si è opposto[32]. Un altro condotto da FNN nell'aprile del 2015 ha mostrato che il 59% sostiene la legge sui certificati di partenariato proposta a Shibuya e il 53% sostiene il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Questa è stata la prima volta che un sondaggio ha trovato il sostegno della maggioranza per il matrimonio omosessuale[33][34].

Un ulteriore sondaggio condotto a novembre del 2015 ha evidenziato una maggioranza del 51% a sostegno di matrimoni, unione civile o partnership[3]. Il 41% era contrario. Le persone sotto i 20 anni era a stragrande maggioranza a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso (supporto del 72%), mentre le persone di età superiore ai 70 anni si opponevano in modo schiacciante (supporto del 24%)[35].

Un sondaggio del 2017 pubblicato dalla NHK ha mostrato che il 51% dei giapponesi sosteneva il matrimonio omosessuale[36].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Tokyo’s Setagaya Ward to begin legally recognizing same-sex partnerships, su en.rocketnews24.com, Rocket News 24, 31 luglio 2015.
  2. ^ a b Joe Williams, Another Japanese city to recognise same-sex relationships, su pinknews.co.uk, Pink News, 26 dicembre 2015. URL consultato il 26 dicembre 2015.
  3. ^ a b Chisaki Watanabe, Majority of Japanese Support Same-Sex Marriage, Poll Shows - Bloomberg Business, su bloomberg.com, 29 novembre 2015. URL consultato il 27 dicembre 2015.
  4. ^ Master Blaster, Japan government hard at work trying to prevent Shibuya Ward approving same-sex marriages, Rocket News 24.
  5. ^ The First Place In East Asia To Welcome Same-Sex Marriage, in NPR.org, 11 maggio 2015. URL consultato il 30 giugno 2015.
  6. ^ a b c Tokyo’s Shibuya and Setagaya wards issue first same-sex partnership papers
  7. ^ 友紀 二階堂, 渋谷区の「同性婚」条例案、自民内から異論相次ぐ, 朝日新聞社, 26 marzo 2015. URL consultato il 26 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2019).
  8. ^ Tokyo’s Setagaya Ward to begin legally recognizing same-sex partnerships, su japantoday.com, Japan Today, 31 luglio 2015. URL consultato il 30 settembre 2015.
  9. ^ Tokyo’s Shibuya and Setagaya wards issue first same-sex partnership papers
  10. ^ Wee, Darren, Takarazuka first city in Japan's Kansai region to certify gay couples, su gaystarnews.com, Gay Star News, 1º dicembre 2015. URL consultato l'8 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2019).
  11. ^ Takarazuka becomes fourth Japanese municipality to recognize same-sex partnerships, su en.rocketnews24.com, RocketNews24, 1º giugno 2016.
  12. ^ Masanori, Hiuchi, City in Mie Prefecture to recognize same-sex partnerships in April, su ajw.asahi.com, Asahi Shimbun, 1º marzo 2016. URL consultato l'8 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2016).
  13. ^ 3rd municipality in Japan starts issuing same-sex partnership papers [collegamento interrotto], su japantoday.com, Japan Today, 3 aprile 2016.
  14. ^ (ZH) 酷新聞:好消息!日本沖繩那霸市 承認同性伴侶, su ageofqueer.com, Age of Queer, 27 febbraio 2016.
  15. ^ (JA) 那覇市、同性パートナーシップ制度を開始へ【LGBT】, su huffingtonpost.jp, The Huffington Post, 23 febbraio 2016.
  16. ^ Naha starts system to certify same-sex marriages, su japantimes.co.jp, The Japan Times, 8 luglio 2016.
  17. ^ Wilson, Scott, Okinawa’s capital city Naha officially recognizes same-sex partnerships, su en.rocketnews24.com, RocketNews24, 7 luglio 2016.
  18. ^ Sekine, Kazuhiro, Sapporo LGBT activists to take fight for equality to city officials, su asahi.com, Asahi Shimbun, 8 aprile 2016.
  19. ^ Sapporo to join other cities in recognizing same-sex partnerships as marriages
  20. ^ Sapporo to become first major city to recognize LGBT couples in June
  21. ^ Sapporo will be Japan’s first major city to recognise same-sex relationships, su gaytimes.co.uk. URL consultato l'8 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2018).
  22. ^ Sapporo first major city in Japan to issue certificates recognizing same-sex couples
  23. ^ Fukuoka city to become Japan’s seventh municipality to recognize LGBT couples, su japantimes.co.jp, The Japan Times, 14 febbraio 2018.
  24. ^ Fukuoka begins official recognition of LGBT partnerships, su japantimes.co.jp, The Japan Times, 2 aprile 2018.
  25. ^ Osaka to start recognizing LGBT couples from July, su english.kyodonews.net, Kyodo News, 28 giugno 2018.
  26. ^ Chiba City now shows a positive attitude toward issuing same-sex partnership certificates., su out-japan.com, Out Japan, 15 marzo 2016. URL consultato l'8 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2017).
  27. ^ Tokyo’s Shibuya goes it alone with gay partner certificates, su ft.com, Financial Times, 3 aprile 2015.
  28. ^ Tokyo Rainbow Pride participants march for ‘change’ in LGBT recognition
  29. ^ Same-Sex Marriage, su ipsos-na.com, Ipsos, 7–21 May 2013 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
  30. ^ Same-Sex Marriage: Respondents in 15 Countries Assess Their Views on Same-Sex Marriage, su ipsos-na.com, Ipsos, June 2014 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2015).
  31. ^ This Is How Many People Support Same-Sex Marriage In 23 Countries Around The World - BuzzFeed News, su buzzfeed.com. URL consultato il 10 novembre 2015.
  32. ^ 52.4% of Japanese say they oppose same-sex marriage, in The Japan Times. URL consultato il 30 giugno 2015.
  33. ^ あなたは同性婚についてどう思う?〜世論調査の結果から日本の未来を考える〜 | ミライロ, su mirairo.co.jp. URL consultato il 10 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  34. ^ 【産経・FNN合同世論調査】少年法の対象年齢引き下げに賛成82%、内閣支持率は53・6%で4カ月連続上昇(2/2ページ) - 産経ニュース, su sankei.com, 30 marzo 2015. URL consultato il 10 novembre 2015.
  35. ^ 日逾五成民眾 贊成同性婚姻合法化, 中廣新聞網, 29 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  36. ^ NHK民調:日本逾5成民眾挺同婚, 中央社, 4 maggio 2017. URL consultato l'8 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2018).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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