Martin Sarmiento Jumoad
Martin Sarmiento Jumoad arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Fides et spes | |
Titolo | Ozamiz |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti | Vescovo-prelato di Isabela (2001-2016) |
Nato | 11 novembre 1956 a Cebu |
Ordinato presbitero | 7 aprile 1983 |
Nominato vescovo | 21 novembre 2001 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 10 gennaio 2002 dall'arcivescovo Carmelo Dominador Flores Morelos |
Elevato arcivescovo | 4 ottobre 2016 da papa Francesco |
Martin Sarmiento Jumoad (Cebu, 11 novembre 1956) è un arcivescovo cattolico filippino, dal 4 ottobre 2016 arcivescovo metropolita di Ozamiz e dal 3 gennaio 2024 amministratore apostolico di Pagadian.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver frequentato la scuola primaria e secondaria a Kinasang-an, ha proseguito gli studi di filosofia al seminario San Carlos di Cebu e di teologia cattolica al seminario regionale di Davao City.
Il 7 aprile 1983 è stato ordinato sacerdote per la prelatura territoriale di Isabela.
Dopo l'ordinazione dal 1989 al 1990 ha seguito i corsi del Priest Training Institute di St. Louis. Successivamente nel 1991 è stato nominato decano del seminario regionale di Davao City, mentre dal 1994 al 1996 ne è stato direttore spirituale. Dall'aprile 2001 ha guidato la prelatura territoriale di Isabela come amministratore diocesano durante la sede vacante.
Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]
Il 21 novembre 2001 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato prelato di Isabela[1]. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 10 gennaio 2002 dall'arcivescovo di Zamboanga Carmelo Dominador Flores Morelos, co-consacranti il vescovo-prelato di Ipil Antonio Javellana Ledesma e il vicario apostolico di Jolo Angelito Rendon Lampon. Ha scelto il motto Fides et spes ("Fede e speranza"). Ha preso possesso della prelatura territoriale il 12 gennaio successivo.
Il 26 settembre 2003[2], il 24 febbraio 2011[3] e 7 il giugno 2019[4] è stato ricevuto in udienza papale durante la visita ad limina svolta insieme agli altri presuli filippini.
Il 4 ottobre 2016 papa Francesco lo ha promosso arcivescovo metropolita di Ozamiz[5], succedendo a Jesus Armamento Dosado, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Il 30 novembre seguente ha preso possesso dell'arcidiocesi[6].
Nella Conferenza episcopale filippina è stato vicepresidente della Commissione per il lavoro missionario dal 2017 al 2019 e ha rappresentato la regione del Mindanao settentrionale nel Consiglio permanente della Conferenza episcopale dal 2017 al 2021. Dal 2021 è vicepresidente della Commissione per l'apostolato biblico.
Il 17 novembre 2023 ha guidato il pellegrinaggio organizzato in occasione del cinquantesimo anniversario di fondazione dell'arcidiocesi di Ozamiz ed è stato ricevuto dal Santo Padre in udienza insieme ai pellegrini[7].
Dal 3 gennaio 2024 è anche amministratore apostolico di Pagadian.
Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Cardinale Basilio Pompilj
- Cardinale Adeodato Piazza, O.C.D.
- Cardinale Egidio Vagnozzi
- Arcivescovo Teopisto Valderrama Alberto
- Arcivescovo Carmelo Dominador Flores Morelos
- Arcivescovo Martin Sarmiento Jumoad
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del vescovo prelato di Isabela (Filippine), su press.vatican.va, 21 novembre 2011. URL consultato il 14 dicembre 2023.
- ^ Le Udienze, 26.09.2003, su press.vatican.va, 26 settembre 2003. URL consultato il 14 dicembre 2023.
- ^ Le Udienze, 24.02.2011, su press.vatican.va, 24 febbraio 2011. URL consultato il 14 dicembre 2023.
- ^ Le Udienze, 07.06.2019, su press.vatican.va, 7 giugno 2019. URL consultato il 14 dicembre 2023.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Ozamiz (Filippine) e nomina del Successore, su press.vatican.va, 4 ottobre 2016. URL consultato il 14 dicembre 2023.
- ^ (EN) Basilan Bishop Jumoad now archbishop of Ozamis, su www.ndbcnews.com.ph. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ Udienza ai pellegrini dell'Arcidiocesi di Ozamiz (Filippine), su press.vatican.va, 17 novembre 2023. URL consultato il 14 dicembre 2023.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Martin Sarmiento Jumoad
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) David M. Cheney, Martin Sarmiento Jumoad, in Catholic Hierarchy.