Marsilio da Carrara di Francesco Novello

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Marsilio da Carrara di Francesco Novello
NascitaPadova, fine XIV secolo
MorteVenezia, 24 marzo 1435
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Marsilio da Carrara (Padova, fine XIV secoloVenezia, 24 marzo 1435) è stato un condottiero italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque da Francesco II da Carrara, ultimo signore di Padova e da Taddea d'Este, dei signori di Ferrara.

Intraprese la carriera delle armi e nel 1404 venne armato cavaliere durante l'assedio di Verona. Nel 1405, durante l'assedio di Padova da parte della Serenissima, fu inviato dal padre a Firenze nella speranza di salvargli la vita. La Repubblica di Venezia mise una taglia sulla sua testa. Marsilio strinse amicizia con Brunoro della Scala, spogliato della signoria di Verona e condivisero le proprie avventure per 14 anni.

Fuggito da Firenze, nel 1409 fu a Genova al servizio dei duchi di Milano. Nel 1410 seguì le parti dell'imperatore Sigismondo impegnato contro Venezia per la riconquista della Dalmazia.

Nel 1413 Marsilio vide la possibilità di riconquistare Padova, grazie all'appoggio delle truppe imperiali guidate da Pippo Spano, accampato nei presso di Cittadella. Ma il condottiero Pandolfo Malatesta riuscì a rinforzare la guardia nella città, impedendo possibili insurrezione a favore dei Carraresi.

Un ultimo tentativo di rimettere al potere Marsilio e Brunoro della Scala nelle rispettive signorie venne compiuto dalle truppe imperiali nel 1418, ma il tentativo e la successiva pace tra i contendenti pose fine alle loro speranze. Nel 1423 fu al servizio di Filippo Maria Visconti, da sempre impegnato contro Venezia, credendo di riconquistare Padova grazie al suo aiuto, ma no vi riuscì. Il 16 marzo 1435 fece l'ultimo tentativo di riappropriarsi della città, con l'appoggio di alcuni fedelissimi, ma l'impresa fallì a causa della neve incontrata sul percorso da Milano. Tentò di rientrare a Milano ma fu inseguito e catturato dai veneziani ai confini del padovano. Tradotto prima a Vicenza e quindi a Padova, venne condotto a Venezia dove, dopo un breve processo, fu decapitato in Piazza San Marco il 24 marzo 1435.

Marsilio fu l'ultimo della sua stirpe che dominò su Padova per 87 anni.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Marsilio sposò nel 1400 in prime nozze la figlia di Andrea Matteo Acquaviva di Napoli e nel 1411 Maria Fieschi di Genova. Non ebbero figli.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Signori di Padova
Da Carrara

Giacomo I
Figli
  • Taddea
  • Milone
  • Parenzano, naturale
  • Guglielmo, naturale
Marsilio
Figli
  • Giacoma, naturale
  • Cunizza, naturale
  • Donella, naturale
  • Isabella, naturale
Ubertino
Figli
  • Gentile, naturale.
Marsilietto
Figli
  • Lieta
Giacomo II
Jacopino
Figli
  • Jacopo
Francesco I
Figli
  • Francesco II
  • Carrarese
  • Cecilia
  • Caterina
  • Conte, naturale
  • Stefano, naturale
  • Andrea, naturale
  • Rodolfo, naturale
  • Servio, naturale
  • Ugolino, naturale
  • Jacopo, naturale
  • Pietro, naturale
Francesco II
Figli
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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giacomo II da Carrara, signore di Padova Niccolò da Carrara, signore di Padova  
 
 
Francesco I da Carrara, signore di Padova  
Lieta Forzatè Alvise Forzatè  
 
 
Francesco II da Carrara, signore di Padova  
Pataro Buzzaccarini Aleduse Buzzaccarini  
 
N. Patari  
Fina Buzzaccarini  
Francesca da Gonzaga  
 
 
Marsilio da Carrara  
Obizzo III d'Este, marchese di Ferrara Aldobrandino II d'Este, marchese di Ferrara  
 
Alda Rangoni  
Niccolò II d'Este, marchese di Ferrara e Modena  
Lippa Ariosti Iacopo Ariosti  
 
 
Taddea d'Este  
Mastino II della Scala, signore di Verona Alboino della Scala, signore di Verona  
 
Beatrice da Correggio  
Verde della Scala  
Taddea da Carrara Giacomo I da Carrara, signore di Padova  
 
Elisabetta Gradenigo  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Carraresi di Padova, Torino, 1835. ISBN non esistente.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]