Manolo Valdés
Manolo Valdés (Valencia, 8 marzo 1942) è un pittore spagnolo residente a New York, che lavora nella pittura, nella scultura e nei media misti. Ha introdotto in Spagna una forma di espressione che combina obblighi politici e sociali con umorismo e ironia.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Manolo Valdés è nato a Valencia l'8 marzo 1942. Entra nella Escuela de Bellas Artes de San Carlos nel 1957, dove studia per due anni. Nel 1964 fonda il gruppo di artisti Equipo Crónica con Joan Toledo e Rafael Solbes nel quale rimane sino alla morte di Solbes nel 1981.[1] Attualmente vive e lavora a New York City con un'ulteriore residenza a The Hamptons e Miami.
Lo stile[modifica | modifica wikitesto]
Influenzato da Velázquez, Rembrandt, Rubens, Matisse, Picasso e altri, Valdés crea grandi opere in cui l'illuminazione e i colori esprimono una sensazione di tattilità. Il suo lavoro risulta potente e decorato con simboli dell'arte storica. Valdés crea dipinti, sculture monumentali, incisioni e collage.[2]
Insieme alle opere che ha esposto come parte di Equipo Crónicas, Valdés ha avuto oltre settanta esposizioni tra il 1965 e il 1981, sia individuali che collettive. Il suo lavoro è stato esposto in prestigiose gallerie d'arte e musei, in particolare nel Guggenheim a New York,[3] Opera Gallery New York,[4][5] l'Hirschhorn a Washington, e numerose capitali d'arte del mondo come Londra, Berlino, Parigi, Milano, Roma, Seul, Istanbul, L'Aia e Monaco ecc.[6]
Valdés ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Lissone e il Biella di Milano nel 1965; la medaglia d'argento alla seconda Biennale Internazionale delle Stampe di Tokyo; un premio dal Bridgestone Art Museum di Lisbona; il Premio Alfons Roig a Valencia; il Premio Nazionale per le Arti Plastiche in Spagna;[7] una medaglia del Festival Internazionale delle Arti Plastiche biennale di Baghdad; e nel 1993 la Medaglia dell'Ordine di Andrés Bello in Venezuela.[8]
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Manolo Valdés, su landau-contemporary. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ (EN) "Manolo Valdes: The Legacy" Arrives To Doral, su Doral Family Journal, 10 novembre 2020. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ (EN) Manolo Valdés. Painting and Sculpture | Guggenheim Museum Bilbao, su Guggenheim Bilbao. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ (EN) Manolo Valdés | New Works at Opera Gallery, su Flaunt Magazine. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ (EN) Stephi Wild, Opera Gallery's Manolo Valdés Exhibition Features Brand New Works, su BroadwayWorld.com. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ (EN) Diana Bello, 'Manolo Valdés: The Legacy' Outdoor Exhibition in Doral Expands, su Doral Family Journal, 18 marzo 2021. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ El premio a Català Roca y el reconocimiento a la fotografía, novedad de los galardones nacionales de Artes Plásticas [The Award to Català Roca and the Recognition of Photography, Release of the Nationals for Plastic Arts Winners], in El País, Madrid, 7 dicembre 1983. URL consultato il 21 giugno 2019.
- ^ Manolo Valdes Biography | Annex Galleries Fine Prints, su annexgalleries.com. URL consultato il 20 luglio 2021.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Manolo Valdés
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opere di Manolo Valdés, su Open Library, Internet Archive.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 96166656 · ISNI (EN) 0000 0000 9514 5755 · Europeana agent/base/52215 · ULAN (EN) 500069748 · LCCN (EN) n87948507 · GND (DE) 118764020 · BNE (ES) XX1015584 (data) · BNF (FR) cb11980679f (data) · J9U (EN, HE) 987007404129505171 |
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