Malbo gentile
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| Malbo gentile | |
|---|---|
| Dettagli | |
| Paese di origine |  Italia
|
| Colore | bacca nera |
| Italia | |
| Regioni di coltivazione | Emilia-Romagna Marche |
| DOC | ---------- |
| Ampelografia | |
| Degustazione | |
| [1] | |
Il Malbo gentile è un vitigno a bacca nera autoctono dell'Emilia-Romagna, registrato ufficialmente dal 1995. È vitigno autorizzato anche nelle Marche. È di moderata vigoria, ma permette produzioni elevate e costanti.[1]
Ampelografia[modifica | modifica wikitesto]
- Germoglio a ventaglio, lanuginoso, verde-biancastro.[2]
- Foglia di media grandezza, pentagonale, trilobata.[1]
- Grappolo grande, piramidale allungato, alato, spargolo.[2]
- Acino medio, sferoidale, blu-nero e pruinoso.[2]
- Polpa con un lieve aroma caratteristico.[2]
Vinificazione[modifica | modifica wikitesto]
Le uve di Malbo gentile vengono vinificate sia in purezza che in uvaggi, specialmente con i Lambruschi. Buona resa anche con la macerazione carbonica.[3]
Il vino ottenuto dal Malbo gentile in purezza è di un intenso colore rosso rubino; il sapore è fresco, vinoso e fruttato.[3]
Denominazioni[modifica | modifica wikitesto]
Il vitigno viene utilizzato nella produzione dei seguenti vini dell'Emilia-Romagna:[3]
- Colli di Scandiano e di Canossa DOC
- Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC
- Modena DOC
- Reggiano DOC
- Emilia o dell’Emilia IGT
- Ravenna IGT
- Rubicone IGT