Maja Weiss

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Maja Weiss nel 2015

Maja Weiss (Novo mesto, 17 aprile 1965) è una regista e sceneggiatrice slovena.

Autrice soprattutto di cortometraggi e documentari, per i quali ha ottenuto riconoscimenti e candidature nei principali festival internazionali, nel 2002 ha diretto il suo primo lungometraggio narrativo, Guardian of the Frontier, primo film sloveno diretto da una donna.[1]

È stata dal 2005 al 2007 alla guida della DSFU, l'associazione dei filmmaker sloveni, ed è attualmente membro della European Film Academy.[2]

È sposata dal 1993 con il regista e musicista tedesco Peter Braatz, dal quale ha avuto due figli: August Adrian nato nel 1993 e Larissa Maria Christa nata nel 2001.[2]

Nata nel 1965 a Novo mesto, nell'ex Jugoslavia, dal 1984 al 1988 studia regia all'Accademia di teatro, radio, film e televisione di Lubiana.[2]

Dopo essere stata assistente alla regia per alcuni lungometraggi, tra cui The Jailers di Marjan Ciglic (1990) e The Queen of Hearts di Boris Jurjasevic (1991),[3] nel 1993 ottiene una borsa di studio per il Nipkow Program a Berlino e per alcuni anni lavora come freelance, scrivendo e realizzando documentari e film per la televisione slovena.[2]

Tornata in Slovenia, nel 1997 organizza la prima Marathon of Slovenian Women's Film and Video e l'anno successivo fonda con la sorella, la produttrice cinematografica Ida Weiss, la compagnia di produzioni Bela Film.[2]

Nel 2002 dirige il suo primo lungometraggio, Guardian of the Frontier, che ottiene riconoscimenti come il Manfred Salzgeber Prize alla 52ª edizione del Festival di Berlino e il premio per la miglior opera prima al San Francisco International Lesbian & Gay Film Festival.[4]

Nel 2005, al festival Crossing Europe di Linz gli è stata dedicata la retrospettiva "Tribute to Maja Weiss & Peter Braatz".[2]

Lungometraggi

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Regista e sceneggiatrice

Solo regista

Solo sceneggiatrice

Corti e mediometraggi

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Regista e sceneggiatrice

Solo regista

Riconoscimenti

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  • 1991
    • Festival Slovenskega Filma
    • Golden Prize Metod Badjura per il miglior film sloveno per Balkan Gunfighters
  • 1992
    • Festival Slovenskega Filma
    • Golden Prize Metod Badjura per il miglior film sloveno per Fant, pobratim smrti
  • 1999
  • Festival international de films de femmes de Créteil
    • Canal+ Award per il miglior cortometraggio Adrian
  • Festival Slovenskega Filma
  • International Documentary Film Festival Amsterdam
    • Nomination Silver Wolf Award per The Road of Brotherhood and Unity
  • Film Video Monitor
    • Premio Darko Bratina per The Road of Brotherhood and Unity
  • Viktor Awards
    • Miglior programma televisivo culturale per The Road of Brotherhood and Unity
  • 2000
  • International Mountain & Adventure Film Festival Graz
    • Alpine Camera in Gold per Nuba, the Pure People
  • 2003
  • Viktor Awards
    • Miglior programma televisivo per Balkan Gunfighters
  1. ^ Maja Weiss, su immaginaria.org, www.immaginaria.org. URL consultato il 1º settembre 2017.
  2. ^ a b c d e f Maja Weiss - Director (PDF), su belafilm.si, www.belafilm.si. URL consultato il 1º settembre 2017.
  3. ^ Maja Weiss - Second Unit Director or Assistant Director, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 1º settembre 2017.
  4. ^ Maja Weiss - Awards, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 1º settembre 2017.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN81712265 · ISNI (EN0000 0003 6975 1243 · GND (DE13753387X · BNF (FRcb16590202z (data) · CONOR.SI (SL17737571