Maestro di Maderuelo

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Decorazioni e affreschi della chiesa di San Baudelio di Berlanga

Maestro di Maderuelo (XII secoloXII secolo) è stato un pittore spagnolo, uno dei principali esponenti del romanico catalano[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Decorazioni e affreschi della chiesa di San Baudelio di Berlanga

Con la denominazione di Maestro di Maderuelo si indica l'artista spagnolo anonimo autore della decorazione murale (al Museo del Prado) e degli affreschi della chiesa dell'Eremitaggio della Vera Cruz di Maderuelo,[2] caratterizzati dal rispetto dei canoni dell'arte romanica, con la rappresentazione del Pantocratore tra i simboli degli Evangelisti, degli Apostoli, delle Scene del Vecchio e Nuovo Testamento.[1]

Decorazioni e affreschi della chiesa di San Baudelio di Berlanga

La sua carriera artistica è ben documentata e fu attivo per la decorazione della chiesa di Santa Maria di Tahull,[2][3] in provincia di Lleida e negli stessi anni per la chiesa di San Clemente, dove probabilmente lavorò sotto la guida del Maestro di Tahull.[1]

Lo stile e gli elementi tipici italiani delle due chiese, consacrate nel 1123, hanno indotto gli storici dell'arte a ipotizzare, inizialmente, ad una origine italiana del Maestro di Maderuelo e di alcuni suoi collaboratori.[1]

Nell'abside della chiesa di Santa Maria è rappresentata la Vergine col Bambino che riceve le offerte dei Magi, con attorno gli apostoli; nel presbiterio sono raffigurate episodi del Vecchio Testamento, attorniati da angeli. (Museo nazionale d'arte della Catalogna, Barcellona).[1]

Pur essendo presenti molti elementi simili nelle decorazioni delle due chiese contemporanee, nella chiesa di Santa Maria sono evidenziate una minore rigorosità di controllo e di monumentalità, una minore inventività rispetto ai temi tradizionali, una maggiore rappresentazione espressiva delle figure, soprattutto dei volti, una colorazione tenue.[1] Il suo stile ispirato probabilmente dall'arte bizantina, si caratterizzò dalla frontalità delle figure, dipinte quasi su schemi geometrici.[2]

Dopo questi lavori, il Maestro di Maderuelo fu attivo per la decorazione e affreschi della chiesa di San Baudelio di Berlanga (Soria),[2][3] dove realizzò cicli di scene bibliche della cappella della tribuna, oltre a decorare la cappella absidale.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, p. 155.
  2. ^ a b c d Maderuelo, Maèstro di-, su sapere.it. URL consultato il 23 dicembre 2018.
  3. ^ a b Pittura murale, su webalice.it. URL consultato il 23 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Xavier Barral I Altet, Contro l'arte romanica? Saggio su un passato reinventato, Milano, Jaca Book, 2009.
  • Marie-Madaleine Davy, Il simbolismo medievale, Roma, Edizioni Mediterranee, 1999.
  • M. Fumagalli Beonio Brocchieri, L'estetica medievale, Bologna, 2002.
  • AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN IT\ICCU\CFI\0114992.
  • (ES) David de la Garma Ramírez, Rutas del románico en la provincia de Segovia, Castilla Ediciones, 2010.
  • (EN) Walter Oakeshott, Romanesque Painting in Spain & the Winchester Bible Artists, Londra, Harvey, 1972.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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